(Sesto Potere) – Forlì – 22 febbraio 2024 – “A chi sta bene che Cesena si porti via la sede storica del Palazzo e che la trasporti nella Nuova Sede di Cesena in viale Boito 425, edificata con grandi fanfare nel 2012? Perché il centrodestra di Forlì e il suo sindaco Zattini tacciono? Di cosa hanno paura? Non capisco!”: a porre le domande è l’ex vice sindaco di Forlì della giunta Balzani Giancarlo Biserna (nella foto).
“Siamo a un passo dalle elezioni, e questo è tema di elezioni. A leggere tutto questo movimento che sta facendo Cesena per ottenere qualcosa che ha già al 100% dal 2015, e cioè lo status ufficiale di co-capoluogo, non lo escluderei. Oltretutto questo insistere su cose in cui è pienamente in parità è anche un po’ offensivo nei nostri riguardi. Sarebbe molto più normale, se ritiene vi siano problemi, affrontare questi temi, non con sparate pubbliche di Lattuca, ma confrontandosi con Forlì a viso aperto. Perché non lo fa? E perché i politici di Forlì, di tutti i partiti, stanno buoni buoni in silenzio? Forse il potere forlivese è d’accordo che Cesena si porti via la sede fisica formale della Provincia?
Che ci facciamo dopo in quel Palazzone? Va bene che le Province, pur se ripristinate, avranno sempre scarso peso, ma certo per il rilancio del nostro Centro Storico questa sarebbe comunque un’altra debacle”: afferma ancora Giancarlo Biserna.
“Dite che sbaglio? Sentite come chiude un recente ordine del giorno del PD di Cesena: “Si impegnano il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi nelle sedi competenti per giungere alla definizione di Cesena quale città sede di capoluogo, congiuntamente con il Comune di Forlì”. E qui si va veramente oltre misura: “La sede istituzionale può essere una, quella dove sussistono le articolazioni dello Stato”. Ma come si fa a farne due? Che vuol dire congiuntamente? Il silenzio assordante che c’è a Forlì è grave, quasi che non si capisse la portata di questa azione politica di Lattuca per noi forlivesi. Capisco gli equilibri, il PD di Forlì, col suo candidato Sindaco, non vuole attaccare i suoi di Cesena, per cui si preferisce tacere. Ma non capisco il centrodestra di Forlì col suo sindaco. Questa non è politica giusta e buona per il bene di Forlì”.