(Sesto Potere) – Mercato Saraceno – 21 febbraio 2024 – Nella Valle del Savio l’accesso alle infrastrutture continua ad essere difficile per famiglie ed aziende. Tra i divari principali rispetto alla città emerge il mancato accesso alla banda larga, la connessione internet veloce è sempre più un fattore abilitante per fare impresa.
E’ una delle criticità emerse nell’incontro delle imprese aderenti a Confartigianato, una quindicina quelle presenti, tenutosi in municipio
alla presenza della sindaca Monica Rossi, nel ruolo in primo luogo di ascoltatrice pronta a recepire istanze, richieste e proposte.
L’iniziativa è stata promossa da Confartigianato, rappresentata dal responsabile di territorio Maurizio Crociani, dai responsabili Area
relazioni istituzionali Eugenio Battistini e area economica e finanziaria Riccardo Cappelli nell’ambito del ciclo di incontri in tutti
e 15 i Comuni nel corso dei quali vengono anche raccolte le disponibilità a mettersi al servizio come ambasciatori di Confartigianato nel comune, partecipando direttamente al rinnovo delle cariche sociali.
Altre sottolineature hanno riguardato la viabilità, con le imprese, come peraltro i cittadini, che chiedono una pronta riapertura dello svincolo E45 di Mercato Saraceno chiuso da maggio scorso.
Anche le politiche urbanistiche, pur rispettando il principio del consumo di suolo zero e della tutela ambientale, secondo le imprese non debbono penalizzare le piccole imprese, semplificando ad esempio i cambi di destinazioni d’uso per laboratori artigianali e negozi.
La difficoltà a trovare manodopera e profili specializzati è un tema rilevante anche nella valle del Savio e da parte delle imprese e di
Confartigianato c’è la convinzione che l’insediamento di un nuovo Its, istituto di specializzazione superiore biennale post diploma, a cui sta
lavorando il Comune di Mercato Saraceno potrebbe rappresentare una opportunità per valorizzare e trattenere talenti.
La sindaca Monica Rossi, in scadenza del secondo mandato e candidata al terzo dopo che è stato reso possibile per i comuni sotto i 15mila abitanti, è intervenuta portando la sua testimonianza, rappresentando in particolare le difficoltà di un piccolo comune a presidiare una mole crescente di adempimenti e tematiche, ringraziando Confartigianato per l’occasione di confronto fornita e per il rapporto costruttivo instauratosi negli anni.
Ha fatto anche il punto sul risanamento delle frane che hanno falcidiato il Comune dopo l’alluvione e fesosi n luce come Confartigianato e le sue imprese si siano messe a disposizione generosamente nei giorni successivi al disastro per prestare soccorsi e aiuti, in particolare con
l’operato del responsabile Maurizio Crociani. Confartigianato ha messo in luce che da qualche mese ha reso operativo un fondo per le nuove
imprese collinari e montane che ha già permesso di sostenere l’avvio di una decina di attività e sottolineato come il Comune debba svolgere un ruolo di facilitatore dello sviluppo creando in un territorio svantaggiato le premesse del fare impresa, grazie anche al sostegno
della pianura circostante in una logica di sinergia solidale.
Nella foto i promotori e alcuni partecipanti all’incontro di Confartigianato a Mercato Saraceno.