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Forlì, serata Lilt e Fidapa di Forlì e Cesena sulle cure su misura del tumore al seno

(Sesto Potere) – Forlì – 20 febbraio 2024 – In oncologia, la medicina di precisione rappresenta una delle sfide per il futuro, dove le terapie e i medicinali saranno ‘su misura’ per il paziente. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Lilt provinciale di Forlì-Cesena e la Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari di Forlì e Cesena, grazie a un accordo di respiro nazionale, hanno organizzato, per mercoledì 21 febbraio alle 20.30 alla sala Aurora di palazzo Albicini (corso Garibaldi 80) a Forlì, l’incontro gratuito dal titolo: ‘Tumore al seno, la cura su misura’.

Lo scopo della serata è quello di sensibilizzare la popolazione ai valori della prevenzione oncologica e dei nuovi strumenti messi in campo per rendere la diagnosi e la cura in linea con le caratteristiche della persona e della sua patologia.

In particolare, il tumore alla mammella è tra le neoplasie che colpisce di più il genere femminile, infatti, sono mediamente 1.070 le donne colpite in Romagna, tra il 2017 e il 2020, con un trend di incidenza stabile.

Durante la serata interverranno, la dottoressa Lucia Bedei, oncologa dell’unità operativa di Prevenzione Oncologica sede di Forlì, che spiegherà l’importanza dei corretti stili di vita come presidio fondamentale per prevenire i tumori; la dottoressa Annalisa Curcio, chirurga del reparto di Chirurgia senologica di Forlì, che illustrerà i trattamenti di cura con particolare attenzione alla salvaguardia dell’immagine corporea. Infine, Brigida Ferreri, infermiera e consigliera Lilt, spiegherà i progetti di medicina personalizzata, MyPebs e Miss.

«Consapevoli – dichiara Sandra Montalti, presidente Lilt Forlì-Cesena – che la salute e il benessere sono beni prioritari, la Lilt e la Fidapa individuano la donna quale protagonista nel campo della diagnosi precoce. Attraverso la collaborazione tra le nostre realtà associative, sarà possibile perseguire e diffondere la cultura della prevenzione attraverso iniziative ad hoc. Questo evento ne rappresenta la prima preziosa espressione».

«Ho iniziato il mio mandato come Presidente Fidapa della sezione di Forlì da ottobre ponendomi tra i temi più cari : la medicina di genere , la prevenzione oncologica, la tutela della salute delle donne. A pochi mesi dall’inizio delle nostre attività , sono lieta di poter dare seguito ad uno dei punti del mio programma , nella convinzione che la collaborazione tra realtà diverse dall’impegno sociale , sanitario e di tutela delle fasce più a rischio della popolazione , costituisca quella premessa necessaria , insostituibile, per raggiungere in concreto risultati effettivi , sensibilizzando al contempo l’opinione pubblica»: conclude Patrizia Graziani (nella foto in alto), presidente Fidapa sezione Forlì.

«Come Fidapa, anche a livello cesenate siamo impegnate nella sensibilizzazione della Medicina di genere, perché è vero che nella società, nel lavoro, in famiglia, noi donne perseguiamo la parità di genere, ma in Medicina ci devono essere differenze proprio per il rispetto che si deve alle differenze di sesso e patologie. lo studio dell’influenza delle differenze biologiche sullo stato di salute e di malattia di ogni persona deve guidare la ricerca: avete mai pensato che i dosaggi sui farmaci sono tarati sull’uomo maschio adulto? Le malattie senologiche come quelle ginecologiche sono femminili e il convegno, importante, che presentiamo tende a sottolineare la Medicina di genere e l’incidenza che il cancro al seno ha sulla salute femminile»: conclude Mirella Ravaglia presidente Fidapa sezione Cesena-Malatesta.