(Sesto Potere) – Predappio – 19 febbraio 2024 – Il Teatro Comunale di Predappio alza il sipario sulla stagione dialettale e per sopraggiunti problemi di salute, il primo titolo in programma viene sostituito dallo spettacolo: “La sumara ad Tugnara” a cura della Cumpagnì dla Zercia, una delle compagnie storiche del territorio forlivese. Spettacolo venerdì 23 febbraio 2024.
La commedia tratta di una vicenda familiare tutto sommato semplice ma abbastanza diffusa tra le nostre famiglie patriarcali fino a qualche decennio fa. Non ci sono particolari colpi di scena ma profonde caratterizzazioni psicologiche che ricercano l’essenza di ogni personaggio, per riuscire a creare intense emozioni. Tutta la vicenda è intrisa di una forte umanità basata su valori ed ideali ben radicati quali la famiglia, l’amore per la propria terra, la lealtà, l’onestà, la tolleranza, che escono vincenti nei confronti di aspetti negativi quali l’intolleranza e la cupidigia. Pur raccontando di una realtà non molto diffusa in questa nostra epoca del terzo millennio, cerca di trasmettere la validità di certi ideali che costituiscono le fondamenta di ogni società civile, in modo vivace e divertente, suscitando momenti di autentica ilarità.
La presenza della tradizione romagnola sul palco del Teatro Comunale non è soltanto un’esperienza teatrale, ma un atto di preservazione culturale.
In un mondo sempre più omogeneo, Predappio e la direzione artistica del Teatro delle Forchette, dimostra il suo impegno nel mantenere viva la propria identità, offrendo al pubblico un viaggio attraverso le radici e la storia che rendono unica una comunità.
“La sumara ad Tugnara” : tre atti brillanti di Paolo Maltoni. Il testo, offre la possibilità di mantenere dei rapporti credibili con l’attualità, aspetto non sempre facile per il settore teatrale-dialettale. La storia scritta dall’autore ha alla base il tema dell’attrattiva che il denaro, tanto più se accompagnato dal miraggio di un facile arricchimento, esercita sulle persone.
La rassegna prosegue venerdì 1° marzo con la Compagnia della Parochia di Carpena con “Do Ov” commedia brillante di Romano Comandini. La storia si svolge nella modesta abitazione di Paolo e Beatrice che ospitano Bianca, una eccentrica cugina benestante, con la speranza che possa contribuire all’economia famigliare molto instabile. I due coniugi faranno di tutto per fare in modo che i loro due figli possano ereditare gli averi della parente, ma ben presto si accorgeranno che gestire Bianca non è così semplice come pensavano.
Chiude la rassegna lo spettacolo la Compagnia di San Tomè con il nuovo spettacolo “A jò una bëla fiôla”, venerdì 8 marzo.
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21,00. Ingresso unico € 8,00. I biglietti sono già acquistabili tramite la piattaforma WEBTIC con diritto di prevendita a 1€ . Info:0543.1713530 – 339.7097952 – 347.9458012