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Confartigianato Cesena: oggi le imprese incontrano il sindaco Lattuca

(sesto Potere) – Cesena – 19 febbraio 2024 – Sarà presente il sindaco Enzo Lattuca oggi pomeriggio alle 18 all’incontro di Confartigianato Federimpresa Cesena con le imprese cittadine  alla sala convegni della sede di via Alpi che iscrive nel ciclo di incontri in tutti e 15 i comuni cesenati per raccogliere istanze, suggerimenti, criticità da parte degli imprenditori per rendere l’ambiente più favorevole allo sviluppo e al fare impresa.
Saranno presenti il Gruppo di presidenza, l segretario Stefano Bernacci, il presidente del comitato di Zona di Cesena Stefano Soldati.

L’evento sarà propizio anche per raccogliere le disponibilità degli imprenditori ad essere protagonisti nel rinnovo delle cariche associative diventando ambasciatori di Confartigianato nel proprio comune.

“In occasione delle elezioni amministrative del 2019 – mette in luce Confartigianato – Confartigianato present il manifesto per ‘Un paese a
misura di piccola e media impresa’. I punti qualificanti erano cinque: favorire la creazione di un territorio più favorevole al fare impresa;
investire nella sfida educativa per un personale più qualificato; creare un modello di sviluppo più sostenibile e circolare; contribuire allo
sviluppo di un nuovo welfare di comunità; costruire un sistema territoriale omogeneo e protagonista della definizione di un Orizzonte
Romagna. Da qui scaturiscono ancora le nostre proposte concrete in questa fase complessa, dopo le dinamiche di emergenza che il mondo ed il nostro paese hanno dovuto affrontare in questi anni”.

“Il Comune – rimarca il Gruppo di Presidenza di Confartigianato (nella foto in alto) – non ha il compito di intervenire direttamente come propulsore di sviluppo economico ma può e deve fungere da regista per la creazione di un territorio più favorevole al fare impresa attraverso molteplici interventi: tassazione e politiche di bilancio non penalizzanti, interventi di incentivazione premianti e non con contributi a pioggia,
semplificazioni per i cambi di destinazione d’uso e per l’aggiudicazione da parte delle imprese locali degli appalti pubblici, creazione di un
patto territoriale per i giovani investendo nella sfida educativa, sostegno a un modello di sviluppo più sostenibile e circolare, rigenerazione delle aree urbane anche grazie ai fondi del Pnrr, la realizzazione delle infrastrutture soprattutto viarie strategiche per il territorio”.