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Elezioni, documento di iscritti e simpatizzanti di Italia Viva: Non vogliamo unirci alla civica a sostegno di Zattini

(Sesto Potere) – Forlì – 17 febbraio 2024 – Un gruppo di iscritti e simpatizzanti di Italia Viva forlivese ha sottoscritto un documento che – rivolto all’imminente scadenza elettorale amministrativa – avanza alcune osservazioni di aperto dissenso.

“Ci abbiamo creduto fino all’ultimo, non volevamo credere alle indiscrezioni giornalistiche, e invece: è tutto vero. Alle prossime elezioni amministrative a Forlì Italia Viva sosterrà il sindaco uscente Zattini. Noi ci abbiamo provato, nei pochi spazi che ci sono stati concessi, a chiedere di riflettere e agire sulla base dei principi stessi di Italia Viva – più volte ribaditi anche recentemente dal Presidente Nazionale Matteo Renzi in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Palla al centro”- : “oltre alla destra sovranista di Meloni e Salvini e la sinistra ideologica di Conte e Schlein c’è un grande spazio da riempire: il Centro”. E invece il gruppo dirigente provinciale di Italia Viva ha scelto di perdere un’occasione e di portare al voto dell’assemblea di giovedì 15 febbraio un’unica opzione: posizionarsi a Forlì nella coalizione di centrodestra con Fratelli d’Italia e Lega presentando come impraticabile qualunque altra possibilità”: si legge nel documento.

“Non solo non ci ha convinti il posizionamento, ma neanche le motivazioni. Noi crediamo che fare buona politica sia un valore imprescindibile da qualunque altra motivazione di interesse partitico e di posizionamento personale e percepiamo che anche nella nostra città manchi uno
spazio per coloro che si riconoscono moderati, riformisti, garantisti ed europeisti e che, purtroppo, dopo lo straordinario successo che portò il Terzo polo a raggiungere a Forlì quasi il 10% dei consensi, Italia Viva Forlì ha deciso di non volere occupare, preferendo un posizionamento che rispettiamo ma che non possiamo condividere”: si legge ancora nella nota dei “dissidenti”.

“Le nostre radici, le nostre origini, la nostra coerenza, il nostro essere donne e uomini liberi che oggi più che mai credono nei valori della democrazia e della partecipazione dal basso, non ci permettono di andare oltre il limite che ci è stato chiesto di superare. Per questo e nella convinzione che, come dice Matteo Renzi, il Centro, Renew Europe e Renew Italia siano il luogo del futuro, il luogo del riformismo contro il populismo, l’unica speranza per la politica italiana ed europea, non ci riconosciamo nella scelta di Italia Viva Forlì di unirsi alla lista civica a sostegno del sindaco uscente entrando, di fatto, nella coalizione di centrodestra”: scrivono nella nota congiunta firmata da: Massimo Marchi (attuale consigliere comunale – nella foto in alto), Francesca Resta, Mauro Callegari, Andrea Laghi, Enzo Prati, Anna Cicognani, Silvia Ferrando, Franca Patuelli, Loretta Fiorentini, Ornella Cicognani, Morena Ricci, Amal Berrite, Maurizio Vitali, Lorenzo Grilli, Fabio Paolini, Roberta Coliola, Daniele Rossi, Davide Valmaggi, Stefano Micheli, Stefano Giunchi, Matteo Baldi Pardi, Donatella Pessina e Francesco Lucio Formica.

Che assicurano: “Noi cercheremo di verificare, fin quando è possibile, la possibilità che si presenti, anche a Forlì, una lista di Centro autonoma, riformista e slegata dagli schieramenti”.