(Sesto Potere) – Imola – 16 febbraio 2024 – Con l’appuntamento di domenica 25 febbraio alle ore 17 nella sala della Fondazione Gottarelli (Via C. Sforza 13 ad Imola) si vuole ricordare i 17 anni dalla scomparsa del suo fondatore, Tonino Gottarelli con un concerto dal titolo “I colori e la musica”, eseguito da Giustino Cavina (fisarmonica) e Tonino Zanelli (chitarra).
Imola ha il cuore pieno di memorie, Gottarelli era nato nel 1920 in un vicolo dove faticano a incrociarsi due biciclette. Aveva un legame profondo con la sua terra d’origine riscontrabile in quasi tutti i suoi dipinti e racconti. Basta allontanarsi un attimo dalla città e incamminarsi lungo le vie che portano sulle colline intorno ad Imola che subito si apre ai nostri occhi quel meraviglioso mondo pieno di incanto, vita e abitudini riprodotto su tantissime tele che fa vibrare l’animo per il suo dinamismo scenico.
Il mondo creativo di Gottarelli è denso e pieno di elementi riconoscibili che descrive in maniera precisa quanto suggestiva i più bei paesaggi con il più bel linguaggio poetico. Amava andare a piedi o in bicicletta per le colline imolesi per scrutare le sensazioni dei luoghi, le inesauribili leggi della natura e trasformarle nella forza interiore di raccontare, tramutata nello scrivere o nel dipingere, legata all’approccio delle parole o dei colori.
La sua opera letteraria o pittorica apre un ampio spazio oltre l’infinito e ci riconduce in un soggiorno continuato o dentro la follia di chi legge o di chi guarda per vedere l’armonico gioco delle parti. E dunque, la sua arte figurativa non è altro che una bottega di impronte e la sua arte letteraria una silenziosa pittura.
Con il concerto di domenica 25 febbraio ognuno cercherà di ricordare e di rivedere nell’intimo la sua figura di artista o di amico. La musica assume il carattere e il prestigio di una immaginaria colonna sonora o se vogliamo una simbiosi di suono e colore.
Il concerto è ad offerta libera.