(Sesto Potere) – Cesena – 15 febbraio – La Camera dei deputati ha approvato con 132 voti favorevoli, 86 no ed un astenuto la proposta di legge che punta a istituire la Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica da SARS-CoV-2.
Nel dibattito in aula ha preso la scena lo scontro verbale tra Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e relatore in Commissione Giustizia della proposta di legge per l’istituzione della stessa Commissione, Giuseppe Conte leader del M5S e già responsabile delle politiche governative anti pandemiche quando era presidente del consiglio, e l’ex ministro della Salute Roberto Speranza.
Al centro del confronto le dichiarazioni – a più riprese – di Alice Buonguerrieri quando ha fra l’altro ricordato che “Fratelli d’Italia ha trascinato in Tribunale Conte e Speranza per ottenere trasparenza e verità” e soltanto grazie alle sentenze del Tar con cui “sono stati condannati” si sono ottenuti quei documenti, gli atti troppo a lungo secretati all’interno del Palazzo mentre la gente fuori moriva”.
Accuse bollate da Conte come “infamanti”, un intervento giudicato da Speranza come: “squadrista e inaccettabile”.
Da parte sua Alice Buonguerrieri replica: “Ieri è stata una giornata importante: la Commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia è stata votata in aula e ora partiranno i lavori. Con un obiettivo preciso: fare chiarezza e raccontare la verità su uno dei periodi più drammatici della nostra storia”.
“Non capisco il motivo di tanto livore nelle reazioni dei partiti che erano al Governo durante il Covid : la Commissione ricercherà la verità, senza zone d’ombra, senza remore, sconti e eccezioni, senza interessi da difendere. Perché la sinistra si agita tanto e cerca di censurarci? Hanno forse paura della verità che potrebbe emergere dal lavoro della commissione? Se si sono mossi nella legalità e nel modo corretto, rispettando le normative nazionali, europee ed internazionali in tema di emergenze epidemiologiche, il lavoro della commissione lo evidenzierà. Ma agli italiani dobbiamo una risposta, dobbiamo cancellare i tanti dubbi sulle misure adottate per prevenire e contrastare la diffusione del virus e sui provvedimenti a ciò legati. E non importa quanto polverone potrebbe alzarsi e quali interessi andremo a toccare: cercheremo la verità andando fino in fondo, mantenendo gli impegni presi con gli italiani”: ha concluso la deputata romagnola di Fratelli d’Italia.