(Sesto Potere) – Bologna – 15 febbraio 2024 – Prende il via a Bologna “Common Ground”, un nuovo progetto interregionale per contrastare lo sfruttamento lavorativo attraverso interventi mirati all’integrazione sociale, sanitaria, abitativa e lavorativa di cittadini e cittadine di paesi terzi, vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Nell’ambito del progetto venerdì 16 febbraio dalle 9 alle 12.30 presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi in via Fioravanti 18/3, è in programma un incontro formativo rivolto a operatori, volontari e cittadini.
Dopo i saluti di Chris Tomesani (Capo Dipartimento welfare Comune di Bologna), l’incontro si aprirà con la relazione introduttiva di inquadramento del fenomeno a cura di Jessica Raimondi, operatrice legale dell’Associazione MondoDonna Onlus.
A seguire tre approfondimenti sulle vittime e potenziali vittime di sfruttamento:
- “Sfruttamento lavorativo femminile: una prospettiva di genere”, a cura di Consuelo Bianchelli, operatrice anti tratta della Casa delle donne per non subire violenza APS
- “Sfruttamento lavorativo maschile: l’importanza di uno sguardo d’insieme”, a cura di Andrea Distefano, operatore anti tratta dell’Associazione Papa Giovanni XXIII
- “Sfruttamento lavorativo delle minori e dei minori: tra pressioni e desideri”, a cura di Laura Giacobbi, operatrice anti tratta del Consorzio L’Arcolaio.
Modera l’incontro: Loretta Michelini, Presidente di MondoDonna Onlus.
L’appuntamento è aperto a tutte le persone interessate previa iscrizione al link:
Il progetto Common Ground
Common Ground è un progetto interregionale, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Fondo Sociale Europeo “PON Inclusione”, che riunisce le regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Liguria e Veneto.
A Bologna il progetto è guidato dal Comune in collaborazione con un consorzio di attori chiave: Associazione MondoDonna ONLUS (capofila), Associazione Casa delle Donne per Non Subire Violenza APS, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Consorzio di Cooperative L’Arcolaio, C.I.D.A.S., Officine Solidali Bologna, Lai-momo Società Cooperativa Sociale, e MIT – Movimento Identità Trans* – APS.
Common Ground prevede l’implementazione di un sistema coordinato di segnalazioni, mirato a intercettare le potenziali vittime di sfruttamento. Oltre alle attività di identificazione preliminare delle potenziali vittime, il progetto vedrà lo svolgimento di colloqui di valutazione per l’identificazione formale delle vittime e l’attivazione di servizi di accompagnamento, compresi l’orientamento legale, al lavoro, ai servizi e ai progetti del territorio, promossi da enti pubblici e terzo settore. Sono garantiti inoltre servizi di accompagnamento ad hoc per le vittime di minore età.
A oggi sono iniziate le attività di formazione per il personale del progetto e le attività legate alla comunicazione, ma già si sono verificate anche le prime segnalazioni di casi.
Per informazioni: info@commonground-bo.it