(Sesto Potere) – Bologna – 14 febbraio 2024 – In merito alla Delibera n. 194 del 05/02/2024, emessa dalla Giunta Regionale della
Regione Emilia Romagna in tema di “Costituzione del Comitato Regionale per l’etica nella clinica”, nella quale viene citata la Risposta del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) al quesito posto dal Ministero della Salute in tema di applicazione della sentenza n. 242/2019,
la presidenza del Comitato stesso osserva quanto segue: “la presidenza del Comitato Nazionale per la Bioetica apprezza l’intento di tenere conto della Risposta elaborata dal Comitato in data 24/02/2023. Tuttavia, rileva che il riferimento alla suddetta risposta risulta improprio, in quanto va nella direzione opposta rispetto a quella indicata dal documento stesso”.
La Riposta del Comitato Nazionale per la Bioetica, infatti, individuava come organo per la valutazione delle condizioni previste dalla sentenza: “i CET (Comitati Etici Territoriali) e non invece i Comitati di etica clinica, per le ragioni espresse nella risposta medesima, ovvero evitare di avvalersi di comitati che presentano notevoli differenziazioni territoriali”.
“L’indicazione dei Comitati di etica clinica veniva, invece, auspicata da sette membri dissenzienti in una postilla che è stata inopinatamente citata dalla Delibera n. 194 della Giunta Regionale come riferita alla volontà finale dello stesso Comitato di Bioetica”: spiega la presidenza del Comitato Nazionale per la Bioetica che per concludere esprime: “profonda preoccupazione per la lettura incongrua del documento approvato ed esorta la Giunta regionale dell’Emilia Romagna a rettificare l’improprio riferimento.”