(Sesto Potere) – Bologna – 14 febbraio 2024 – In occasione dell’Assemblea Legislativa è stato discusso un question time, a firma delle consigliere dem Lia Montalti e Manuela Rontini, relativo alle difficoltà che migliaia di imprese alluvionate stanno riscontrando nell’attivare l’iter dei rimborsi per le utenze di acqua, luce, gas e rifiuti.
“Sono passati quasi nove mesi dall’alluvione e ancora migliaia di famiglie e di imprese non hanno ricevuto i rimborsi dovuti – dicono le consigliere. Alle difficoltà burocratiche per attivare le richieste di rimborso, si sommano quelle per vedere riconosciute le esenzioni relative alle utenze. La delibera dell’Autorità nazionale Arera, numero 565 del 2023, prevede infatti esenzioni per le imprese dei comuni alluvionati, ma per beneficiare di questa possibilità è previsto un complesso iter burocratico e condizioni che di fatto escludono la maggior parte delle aziende danneggiate. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Giunta di attivarsi con Arera e con la Struttura commissariale in modo da poter dare una risposta alle migliaia di realtà che rischiano di essere vittime di una serie di cavilli burocratici incomprensibili”.
“Dalla vicepresidente Priolo, che ha risposto al nostro question time, abbiamo ricevuto notizie che sono rassicuranti e su cui vigileremo – evidenziano Montalti e Rontini. La Giunta si è, infatti, attivata con la Struttura commissariale chiedendo di prevedere i costi di pulizia delle aree alluvionate (e quindi anche quelli maggiorati sostenuti per le utenze, per esempio, dell’acqua) tra quelli che le imprese possono inserire nella procedura di rimborso. È stato inoltre chiesto di chiarire al più presto questo passaggio con una faq specifica. Verrà, infine, chiesto ai gestori, laddove siano già state emesse le fatture, di sospendere i pagamenti fino a che i privati non abbiano ricevuto dal Governo i rimborsi dei danni da alluvione”.