(Sesto Potere) – Roma – 31 gennaio – “Molto grave quello che è successo oggi in aula. Il Governo, dopo aver posto la fiducia sul DL Energia in esame al Senato, ha bocciato tutte le proposte di modifica e gli emendamenti riguardanti gli aiuti per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna. Con rammarico osservo l’ennesima esautorazione del ruolo del parlamento, dove la discussione è impedita tramite la fiducia imposta per evitare il confronto; il governo scappa non solo dal dialogo con le forze di opposizione ma anche dai cittadini, così come accaduto la scorsa settimana a Forlì quando la passerella della Presidente del consiglio è stata accolta dalle proteste degli alluvionati romagnoli”: lo scrive in una nota il senatore pentastellato Marco Croatti.
Con 97 voti favorevoli, 74 contrari e due astensioni, l’Assemblea di Palazzo Madama, ha rinnovato oggi la fiducia al Governo, approvando definitivamente, nel testo licenziato dalla Camera, il ddl n. 996 di conversione, con modificazioni, del d-l n. 181/2023 su sicurezza energetica, fonti rinnovabili e ricostruzione dei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali.
“Oggi sono state bocciate le risorse puntuali e con copertura di spesa per indennizzi dei beni mobili per le famiglie. È stata bocciata la proposta per il credito d’imposta per le imprese. Bocciata poi la proroga del pagamento dei mutui con cassa depositi e prestiti per investimenti pubblici dei Comuni colpiti dall’alluvione (come per il terremoto) e bocciati anche i sostegni all’agricoltura colpita” elenca Marco Croatti.
“Mentre il governo boccia questi aiuti, a oltre nove mesi dall’alluvione mancano ancora le risorse e i ristori, mancano gli interventi di messa in sicurezza del territorio e quelli per sanare le ferite alle infrastrutture. Molte imprese sono al collasso, abbandonate e destinate a chiudere. La Meloni pensa evidentemente che i romagnoli siano disposti a farsi prendere in giro dalle sue passerelle, ma senza gli aiuti promessi si accorgerà presto della loro rabbia”: conclude la una nota del senatore del M5S Croatti.