(Sesto Potere) – Cesena – 30 gennaio 2024 – “Un grande risultato per la nostra città e per tutti i cesenati, frutto del grande lavoro del nostro sindaco Enzo Lattuca, del Consiglio comunale e dell’amministrazione comunale, col quale finalmente si corona un percorso che dura da più di 30 anni”: lo scrive in una nota Lia Montalti, consigliera regionale del Pd, commentando l’ottenuto riconoscimento di Cesena come città co-capoluogo di Provincia.
“Sebbene la Provincia dal 1992 porti il nome di Forlì-Cesena, infatti, il riconoscimento di co-capoluogo per Cesena non è mai arrivato ufficialmente. Il mancato pieno riconoscimento dello status di città co-capoluogo ha – afferma ancora Lia Montalti – penalizzato negli anni Cesena, per esempio nell’assegnazione dei finanziamenti. Ultimo esempio è quello legato all’assegnazione di fondi PNRR, in questo caso i 10 milioni assegnati per la riqualificazione dell’area stazione: avrebbero potuti essere 20 se Cesena fosse stata già riconosciuta co-capoluogo”.
La richiesta dell’assegnazione del titolo di co-capoluogo è stata espressa anche da diverse sigle sindacali, di categoria e del mondo produttivo locale come AGCI Emilia-Romagna, CGIL Romagna, CISL Romagna, Uil Cesena, CNA Forlì-Cesena, Confcommercio comprensorio Cesenate, Confartigianato Federimpresa Cesena, Confesercenti Ravenna-Cesena, Legacoop Romagna e Rete PMI Romagna.
“Infatti – prosegue Montalti – è evidente come questo riconoscimento, che non toglie nulla a Forlì, renda giustizia ad una città che in questi anni è cresciuta molto ed è diventata sempre più protagonista in Romagna e in Regione. Adesso aumenteranno le opportunità per i cesenati, dando ancora maggior vigore ad uno slancio che continua da decenni”.
“I complimenti vanno, in primis, al nostro Sindaco Enzo Lattuca, al nostro Consiglio comunale e alle parti sociali, – conclude Montalti – che, con coraggio, sono riusciti a portare a casa un obbiettivo che rincorriamo da tempo. Adesso, dobbiamo continuare a lavorare insieme per costruire una visione sempre più ambiziosa e di lungo periodo, in sinergia con il territorio e le altre realtà romagnole”.
Comunicato stampa