(Sesto Potere) – Forlì – 29 gennaio 2024 – Europa e politiche europee – sabato pomeriggio – hanno riempito la Sala Randi del Comune di Forlì. “Le Nazioni nel sistema Europa”, quarto appuntamento della Scuola di formazione politica di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena, ha visto come relatori l’europarlamentare Nicola Procaccini, copresidente del Gruppo Ecr al Parlamento europeo; e Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù Nazionale, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Bologna e candidato di FdI per le prossime elezioni europee.
Ad introdurre l’incontro Emanuela Bassi (capogruppo di FdI in Consiglio comunale a Forlì), Vincenzo Bongiorno (coordinatore FdI Forlì) e Alice Buonguerrieri (deputato e presidente Fratelli d’Italia Forlì-Cesena).
“Ci aspettano sfide elettorali importantissime a partire dal 9 giugno, con le elezioni amministrative ed europee, poi ci saranno le elezioni regionali, tutti appuntamenti con le urne che possono determinare il futuro delle nostre comunità e della nostra Nazione – ha ricordato il parlamentare di FdI – Siamo chiamati ad impegnarci per ottenere il miglior risultato possibile, per confermare i nostri sindaci che non solo hanno dimostrato di saper battere la sinistra, ma anche di amministrare con grandi capacità e lungimiranza, a partire dalla città di Forlì. Ma anche per vincere in quei territori dove ancora purtroppo non ci siamo riusciti: oggi la Romagna non è più così tanto rossa come un tempo e ne andiamo orgogliosi. Anche in Emilia-Romagna vogliamo attuare quella alternanza che, dopo 50 anni di sinistra, è il sale della democrazia, per consentire a tutti di compartecipare alla vita sociale e politica della nostra regione e non soltanto a quelli che hanno la tessera del Pd in tasca, come è stato sin ad oggi in Emilia-Romagna”.
“E poi vogliamo vincere in Europa, per restituire all’Europa il ruolo che merita: non un club esclusivo a cui si può partecipare solo se in possesso di determinati requisiti, magari decisi da altri, ma perché l’Europa diventi l’Europa delle Patrie, che difende l’identità dei popoli e della loro storia, che tuteli e valorizzi le radici comuni, che si occupi dei grandi temi di geopolitica e non resti un’Europa dei burocrati. E’ quello che dice il nostro presidente Giorgia Meloni: vogliamo un’Europa che sia sempre più un gigante politico e non un gigante burocratico; non faccia Roma quel che può far meglio Bruxelles, non faccia Bruxelles quel che può far meglio Roma. Questa è per noi l’Europa – ha concluso Alice Buonguerrieri – e questa è la grande sfida che affronteremo con i nostri europarlamentari in carica e con i nuovi candidati”.