(Sesto Potere) – Forlì – 25 gennaio 2024 – Mercoledì 23 gennaio la costituenda associazione “Rinnova Forlì”, nata “con lo scopo e l’ambizione di animare a livello culturale e politico la vita cittadina dei prossimi anni”, ha convocato il “Tavolo di Centro” dei riformisti.
Obiettivo?
“Riunire in un unico movimento politico-culturale che parta dal basso e dal territorio di Forlì, tutti coloro che credono in una visione di un’Europa federale, solidale, protagonista nel generare fiducia per un futuro di pace e benessere. L’obiettivo è portare progetti ed idee nuove per il rilancio di Forlì”: spiega in una nota Michele Fiumi, in rappresentanza dell’Associazione “Rinnova Forlì”.
“Una Forlì agganciata al treno europeo, protagonista di un’Europa rinnovata con l’obiettivo di un futuro brillante per il nostro territorio e le generazione future”: aggiunge, ancora, Michele Fiumi (già consigliere comunale a Forlì e a Cervia e poi anche assessore comunale).
Predisposto un lungo appello rivolto a tutti i Moderati ed ai Riformisti che tra l’altro mette all’indice: “La mala gestione della tragica vicenda dell’Alluvione del 16-17 maggio ha accresciuto l’insoddisfazione nei confronti del governo della città. L’amministrazione non ha accettato nessuna forma di collaborazione. Le proposte del Comitato Unitario Vittime dell’Alluvione di convocare una conferenza dei servizi tra tutti gli enti interessati, di formare un tavolo tecnico di concertazione, di proporre il rifacimento dei piani di emergenza e di protezione civile che sono apparsi a tutti scadenti ed inefficienti, di istituire una task force per lavorare sui progetti di messa in sicurezza che potesse coordinarsi almeno con i comuni dell’Unione, non sono state prese in considerazione. L’amministrazione comunale è sembrata immobile e poco efficiente, dopo molti mesi non ha ancora deciso come utilizzare le risorse economiche provenienti dalle donazioni volontarie in aiuto alla
popolazione alluvionata. L’amministrazione comunale si è limitata a gestire l’ordinarietà delle cose, nascondendo i problemi, evitando prese di posizioni e strumentalizzando contro la Regione od altri enti tutto ciò che ancora oggi non funziona e mette in apprensione tanti cittadini e tante imprese”.
L’appello è stato sottoscritto anche dai seguenti promotori: Antonio Morgagni, Andrea Laghi, Francesco Marino , Agnese Fiumi, Daniele Mambelli (ex presidente di Sapro), Stefano Giunchi, Fosco Foglietta (ex direttore Ausl), Danilo Casadei (ex assessore all’urbanistica), Franca Patuelli, Enzo Prati, Anna Cicognani, Francesca Resta, Loretta Fiorentini, Alessandra Bucchi (la presidente del Comitato Unitario Vittime del Fango, ndr), Francesco di Biasi, Paolo Semprini, e Silvia Ferrando.
Nell’appello i proponenti chiedono espressamente: “Vorremmo che i partiti che si riconoscono nell’area centrale, liberale e riformista e le eventuali associazioni culturali o liste civiche fossero pronti a sedersi attorno ad un tavolo per costruire un progetto di governo per la città di Forlì, alternativo a quello attuale che si è dimostrato miope, schiacciato su posizioni anti europee e conservatrici, arroccato ed isolato rispetto agli altri livelli istituzionali come dimostrato dalla recente drammatica alluvione. Desideriamo per questo a Forlì un confronto costruttivo con la società civile, aperto anche alle collaborazioni con le liste civiche o associazioni culturali che vorranno dialogare su programmi ed idee al di là delle convenienze o delle collocazioni geografiche della politica della destra e della sinistra”.
Il Tavolo appena nato in una partecipata assemblea con circa 60 persone ed alla presenza anche dei principali soggetti politici del centro riformista, intende con questo appello rivolgersi: “a tutti gli uomini e le donne che si riconoscono nell’area centrale, liberale e riformista, alle organizzazioni politiche di loro rappresentanza, alle parti sociali ed economiche ad unirsi per pensare insieme al futuro dell’Europa, dell’Italia e di Forlì”.
“Nelle prossime settimane continueremo a raccogliere le adesioni e cominceremo ad analizzare le idee che ci stanno cuore”: aggiunge Michele Fiumi, in rappresentanza dell’Associazione Rinnova Forlì.
Il prossimo incontro dell’associazione “Rinnova Forlì” si terrà martedì 30 gennaio nella sede del Circolo Asyoli in corso Garibaldi 280.