(Sesto Potere) – Forlì – 24 gennaio 2024 – “Con una modalità vigliacca e vergognosa, una busta con minacce ed un proiettile, qualcuno ha voluto colpire il nostro amico, attivista, intellettuale, membro della segreteria territoriale, Moreno Zoli. Un atto vile, ovviamente protetto dell’anonimato, che respingiamo con forza, stringendoci attorno a Moreno, in un abbraccio di solidarietà”. Tutto il PD forlivese esprime la propria solidarietà a Moreno Zoli, raggiunto da una lettera anonima ma di stampo fascista.
“Abbiamo massima fiducia nelle forze dell’ordine, che stanno indagando su quanto accaduto e che speriamo possano fare luce sul fatto. Vogliamo dire al responsabile che l’attivismo non si ferma, che la democrazia non ha paura di queste vigliaccate, che l’antifascismo, alla base dei nostri valori, combatte tutto questo. Moreno è una persona gentile, animato da ideali profondi. Chi ha voluto intimidirlo ha davvero scelto male il suo bersaglio. Siamo vicini al nostro compagno e amico e saremo al suo fianco in tante altre battaglie, contro ogni fascismo”, afferma la segretaria territoriale del PD forlivese, Gessica Allegni. (i due nella foto in alto)
Parole di solidarietà a Zoli e di ferma condanna per il gesto arrivano anche dai Consiglieri Comunali del Pd Forlì: “A Moreno e alla sua famiglia vanno la nostra vicinanza e solidarietà per il gesto vigliacco subito. Se da un lato il quotidiano impegno antifascista di ognuno di noi è la risposta migliore a chi cerca di contrastare l’attivismo altrui con violenza e minacce, dall’altro assistere a episodi del genere, ancora oggi, è un segnale di allarme da non sottovalutare”.
Solidarietà a Zoli anche da parte di Lodovico Vico Zanetti “La mia solidarietà a Moreno Zoli, minacciato da un infame anonimo” e da Luigi Tosiani che dichiara: “Un abbraccio e la solidarietà mia e di tutto il Partito Democratico Emilia-Romagna a Moreno Zoli ed alla sua famiglia. Un atto grave e vile, protetto dall’anonimato, che respingiamo con forza. Abbiamo piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, e la certezza che Moreno e la comunità democratica forlivese continueranno a lavorare con ancor più determinazione, senza mai rinunciare ad esprimere le proprie idee”.
“Esprimiamo la più ferma condanna per le minacce subite da Moreno Zoli e confidiamo che le autorità facciano al più presto chiarezza sull’episodio accaduto all’esponente del Pd: le indagini faranno il loro corso per trovare il responsabile di questo gesto vile e violento”. Lo dichiarano Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e presidente provinciale del partito, e Vincenzo Bongiorno, coordinatore comunale di FdI Forlì in riferimento alla lettera di minacce con un proiettile recapitata all’attivista forlivese.
Solidarietà anche da parte di Lucia Bongarzone che esprime: “La mia totale vicinanza e solidarietà a Moreno Zoli. Mai avrei pensato che la forza delle proprie idee potesse essere intimidita con un proiettile. Non nel 2024, non a Forlì. Il fascismo è qui, vive tra noi e lancia minacce vigliacche. Ma le idee sono più forti, si nutrono di democrazia e non possono essere zittite”.
Anche Franco Ronconi desidera manifestare tutta “la sua solidarietà all’amico Moreno Zoli. Questo atto intimidatorio è tipico del crimine organizzato ed anche non organizzato, certamente con modalità tipiche delle mafie”.