(Sesto Potere) – Forlì – 18 gennaio 2024 – A Forlì ieri l’annuncio da parte della premier Meloni dello stanziamento di 1,2 miliardi di risorse dal Pnrr a favore della Romagna per gli interventi necessari dopo l’alluvione di maggio.
“Ma ancora non ci sono i fondi per il pieno rimborso di famiglie e imprese. Inizialmente speravamo – dice la consigliera Montalti – che le risorse potessero essere destinate agli indennizzi per famiglie e imprese che attendono da otto mesi senza vedere un euro, nonostante le promesse del Governo. Tuttavia, durante la conferenza stampa a porte chiuse della premier e della presidente Von der Lyen è arrivata la conferma che le risorse saranno utilizzate principalmente per opere pubbliche. L’Europa continua ad essere vicina al nostro territorio, ma da sola non può compensare le mancanze di questo Governo”.
“La presidente Meloni – prosegue Montalti – ha confermato che le risorse saranno destinate solo alle opere pubbliche, e considerando la scadenza del 2026 per l’utilizzo delle risorse del Pnrr, gran parte di esse verranno probabilmente utilizzate per interventi che erano già finanziati dal commissario Figliuolo con risorse nazionali. Infatti, entro settembre 2024 dovranno essere selezionati i progetti (mediante ordinanze del Commissario straordinario) ed aggiudicati entro il 30 giugno 2025. Successivamente ci sarà tempo fino a giugno 2026 per completare il 90% degli interventi. Tutto questo con un Commissario che ricordiamo essere a scadenza, perché l’incarico del Governo è fino a giugno 2024. Non vogliamo che questa operazione di finto europeismo della Meloni si trasformi in un gioco delle tre carte, da un lato concedendo alla Romagna fondi complessi da utilizzare, per le regole proprie del Pnrr, e allo stesso tempo togliendo risorse che erano state già destinate ai territori alluvionati”.
“Dal Governo ci aspettiamo, invece delle solite passerelle, finalmente delle risposte chiare – prosegue Montalti – a partire dal nodo sulle risorse necessarie per i pieni indennizzi a famiglie e imprese, compresi i mobili. Chiediamo inoltre di togliere gli ostacoli burocratici legati all’applicazione delle norme del Pnrr sulle opere urgenti già programmate e assicurare che le risorse nazionali già assegnate, eventualmente sostituite da quelle del Pnrr, siano reindirizzate su altre opere per la sicurezza del territorio”.
“Preoccupa come i rappresentanti di questo Governo, a partire dai parlamentari del territorio, siano più occupati a fare dichiarazioni entusiaste, che poco hanno a che fare con la realtà dei fatti, piuttosto che ad impegnarsi davvero per la ricostruzione – conclude Montalti. La Romagna ha bisogno di risposte immediate e concrete. L’Europa e la Regione hanno fatto la propria parte, convintamente e fin dall’inizio, ora tocca al Governo dare risposte chiare ed immediate sui rimborsi che tardano ad arrivare”.