(Sesto Potere) – Forlì – 16 gennaio 2024 – Con una lettera aperta Stefano Valmori, (nella foto in alto dalla sua pagina Fb) coordinatore del Comitato di quartiere Romiti, l’area cittadina di Forlì tra le più colpite dall’alluvione del maggio scorso, si rivolge alla presidente del consiglio Giorgia Meloni ed alla presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen che sono attese domani in Municipio a Forlì.
“Il primo pensiero, che vogliamo mettere davanti alla vostra visita, è per le vittime. Morte perché il legame con la propria casa era insuperabile, o per cercare di salvarla, o per cercare di salvare i frutti del proprio lavoro. Non vanno dimenticate. In attesa di ascoltare il contenuto delle dichiarazioni, riteniamo importante che abbiate deciso di riconoscere con la vostra presenza e in rappresentanza di istituzioni importanti, quali sono i governi dell’Unione Europea e della Repubblica italiana, la gravità di quanto è successo e la consapevolezza che tanto rimane da fare per risollevare il territorio e mantenere gli impegni annunciati nei mesi scorsi. Come in altri quartieri, città e paesi colpiti dall’alluvione, nel quartiere Romiti ( territorio della città di Forlì più colpito dall’alluvione del 16 Maggio 2023 ) siamo quotidianamente impegnati a cercare, da persone pragmatiche quali siamo, di dare risposte ai cittadini, alle famiglie, alle attività, alle imprese presenti nel nostro territorio. Ci fa piacere l’attenzione di due delle massime cariche istituzionali, ma pur a fronte di azioni e vicinanza da parte dell’Amministrazione e dalla Regione con i quali siamo costantemente a confronto, permangono pesanti difficoltà per le famiglie e le attività economiche colpite dall’alluvione. Da otto mesi stiamo lottando e vivendo questa condizione estremamente dura della quale conosciamo benissimo la situazione. Se volete toccare con mano la difficoltà in cui si trovano ancora centinaia tra famiglie e attività e confrontarsi direttamente con noi, saremo lieti di accogliervi nel quartiere Romiti della città di Forlì”: si mette a disposizione Stefano Valmori.
“Al di là delle polemiche politiche di qualsiasi colore, saremo sempre presenti come cittadini volontari al nostro territorio colpito, come stiamo facendo in interrottamente dal 17 maggio scorso, affinché non si spengano i riflettori su quello che è successo e sui bisogni della nostra gente. Ci teniamo a sottolineare che non ci sfuggono le azioni e gli investimenti realizzati fino ad ora ma è altrettanto evidente che tanti cittadini e aziende sono in attesa misure concrete, soprattutto in termini economici, che permettano loro di ripartire. La situazione è ancora grave e la necessità di sostegni impellente. Nella speranza che alle attestazioni di attenzione seguano fatti, ringraziamo perché’ con la vostra decisione di essere presenti a Forlì per i temi dell’alluvione contribuisce a mantenere viva l’attenzione per far si che non si spengano i riflettori su quello che è successo e sui bisogni della nostra gente. Siamo vicini, come lo siamo stati dal primo minuto, a tutte le persone che hanno subito gravissimi danni causati da acqua e fango. Le nostre iniziative come volontari sono state immediate e continue”: ricorda il coordinatore del Comitato di quartiere Romiti.
E Valmori lancia un messaggio “chiaro e netto” verso le istituzioni: “il Governo e l’Europa non devono dimenticare questo territorio. I riflettori devono rimanere accesi su questa tragedia che ha colpito numerose famiglie”.
“La nostra voce rimane alta nel chiedere aiuti, sostegni, ristori per aiutare questo territorio a rinascere e a tornare accogliente e sereno come prima di quei tragici giorni. Famiglie, imprese, associazioni hanno bisogno di essere sostenuti ancora di più di quanto fatto finora. Noi del Comitato di Quartiere Romiti saremo al loro fianco nel chiederlo ad alta voce: alla nuova Amministrazione di Forlì, alla Regione al Governo e anche all’Europa. È sempre importante, per i cittadini, sentire vicine le istituzioni di ogni livello, a partire da quelle statali, soprattutto in una fase delicata come quella della ricostruzione, dove viene messa in campo, da parte di tutti, ogni sforzo per ricostruire non solo gli edifici, ma anche l’intero tessuto sociale ed economico. Abbiamo bisogno di atti concreti ed interlocuzioni fattive che generino una risoluzione della nostra situazione attuale. Siamo stanchi, siamo tristi e amareggiati con le speranze che stanno ogni giorno perdendo in tutto ciò che dobbiamo fare per la ricostruzione del nostro territorio, delle nostre case dei nostri ricordi persi in un mare di fango. Nello stesso tempo però vogliamo credere che la politica locale, regionale nazionale e anche europea, possa aiutarci a ricercare una risposta in questo mare di interrogativi per il futuro. Abbiamo bisogno in particolare di rivolgerci a Lei Presidente, nel Suo ruolo di massima autorità esecutiva del Paese, affinché Lei possa intervenire e darci quella speranza di rinascita che tutti desideriamo e ristabilire così una dignità che garantisca a tutte e tutti noi la continuità nella ricostruzione di quello che abbiamo perso il 16 maggio 2023”: conclude il coordinatore del Comitato di quartiere Romiti, che rivolge un appello direttamente a Giorgia Meloni e Ursula Von Der Leyen: “La vostra visita a Forlì, rende più forte la voglia di noi cittadini volontari a far sì che possiamo di nuovo metterci in marcia per ricostruire, con la speranza che non verremo lasciati soli anche in futuro. Crediamo nel vostro aiuto!”.