(Sesto Potere) – Bologna – 3 gennaio 2024 – La Giunta comunale di Bologna (nella foto il sindaco Matteo Lepore) ha approvato il Bilancio di genere 2023. Il Comune consolida la capacità di adottare una prospettiva di genere per definire e attuare le proprie politiche.
Con il termine Bilancio di genere, o gender budgeting, si intende il documento di bilancio: “che analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche e gli impegni economico-finanziari di un’amministrazione. Tra i motivi per realizzare un bilancio di genere, si colloca anche il raggiungimento di alcuni obiettivi della governance locale oggi fondamentali: efficienza, efficacia, trasparenza ed equità”.
In questa edizione, sono state introdotte profonde novità che porteranno a una evoluzione di questo strumento. Grazie alla collaborazione intersettoriale e all’assistenza tecnica fornita dall’associazione Period Think Tank APS sulla valutazione dell’impatto di genere delle politiche comunali, si è avviato un processo integrato all’interno dell’Amministrazione comunale con il fine specifico della redazione del Bilancio di Genere (BdG). Il servizio di assistenza tecnica fornito da Period Think Tank ha riguardato attività di analisi di contesto e studio di fattibilità, di formazione e capacity building e di consulenza, finalizzate alla redazione delle future edizioni del Bilancio di genere.
Think Tank Period ha inoltre organizzato un seminario formativo rivolto ai/alle componenti della Giunta finalizzato a condividere la scelta delle priorità e degli obiettivi da raggiungere per poter stabilire gli indicatori di impatto da monitorare nelle future edizioni del Bilancio di genere.
La relazione del Bilancio di genere 2023, relativo alle annualità 2021 e 2022, scatta una fotografia dell’esistente tramite la raccolta di dati disaggregati per genere e informa su alcuni progetti e programmi strategici in corso o conclusi dall’ente sulle pari opportunità e il contrasto alla violenza di genere. Sono stati inseriti alcuni elementi di novità rappresentati dall’approfondimento delle analisi dei dati. Si sono così poste le basi per avviare, nelle future edizioni, l’analisi dell’impatto di genere, consolidando le capacità di adottare prospettive di genere nei diversi momenti della programmazione, monitoraggio e valutazione delle politiche.
La delibera di Giunta istituisce un gruppo di lavoro intersettoriale stabile dedicato alla promozione, attuazione e monitoraggio delle azioni e misure per la parità di genere con particolare riferimento ai processi riguardanti la redazione del Bilancio di genere.
Il gruppo di lavoro, coordinato dall’ufficio Pari Opportunità, all’interno del settore Innovazione e semplificazione amministrativa e cura delle relazioni con il cittadino, sarà composto anche da referenti delle seguenti aree e settori: area Personale e organizzazione, area Risorse finanziarie, area Programmazione e statistica. Il gruppo sarà integrato anche con la partecipazione di altri settori che di volta in volta potranno apportare contributi determinanti alla definizione di azioni ed interventi negli ambiti individuati come prioritari per le singole edizioni del Bilancio di Genere.
Il percorso fin qui svolto ha portato all’individuazione di almeno tre ambiti di intervento oggetto del prossimo Bilancio di genere: mercato del lavoro e imprenditorialità femminile, conciliazione dei tempi di vita lavoro e condivisione delle responsabilità di cura, pari opportunità e contrasto alla violenza di genere.
La prima edizione del Bilancio di genere del Comune di Bologna risale al 2008, anche se, già dal 2005 si è posta attenzione agli strumenti di monitoraggio e valutazione delle proprie politiche in tema di pari opportunità, attraverso varie iniziative coerenti con la normativa ed il raggiungimento delle pari opportunità lungo tutto il ciclo della performance.