(Sesto Potere) – Ferrara/Ravenna – 2 gennaio 2024 – Cresce il numero delle imprese ferraresi e ravennati che puntano sulla sostenibilità e che scelgono di inserirla tra gli obiettivi delle proprie strategie di business, segno di una presa di posizione netta nei confronti dell’impatto ambientale e sociale della propria attività che implica l’allargamento di questa attenzione a tutti i suoi processi aziendali.
Nel 2022, fa sapere in un comunicato stampa la Camera di commercio di Ravenna e Ferrara , sulla base del quattordicesimo Rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere sulla green economy italiana, il 28% del totale delle imprese ferraresi e ravennati dell’industria e dei servizi ha investito, o lo faranno quest’anno, in tecnologie sostenibili per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2.
La domanda di competenze green, che coinvolgerà trasversalmente la maggioranza dei lavoratori che saranno ricercati dai settori dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi (inclusa la Pubblica amministrazione.), si conferma, dunque, un fattore strategico per le due province di Ferrara e Ravenna.
Alla green economy si deve poco meno del 10% del valore aggiunto del PIL provinciale, ed oltre il 18% delle assunzioni previste dalle imprese per i prossimi mesi riguarderà figure professionali legate alla sostenibilità, ossia occupati che applicano competenze ‘verdi’.
Tra le professioni più richieste dalle aziende, l’installatore di impianti termici a basso impatto, l’ingegnere energetico, l’auditor esperto
in emissioni di gas serra in atmosfera, lo statistico ambientale, l’operatore marketing delle produzioni agroalimentari biologiche, il risk manager ambientale, l’ingegnere dell’emergenza, il progettista di architetture sostenibili, l’esperto in demolizione per il recupero dei materiali, l’esperto del restauro urbano storico, il serramentista sostenibile e l’esperto nella commercializzazione dei prodotti di riciclo.
Competenze green sono richieste a 6 occupati su 10 nei prossimi cinque anni. Ma il 52,6% dei green jobs è difficile da trovare.
Giorgio Guberti, (nella foto in alto), presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, conferma che: “E’ forte l’impegno delle nostre imprese nella transizione verde” e aggiunge che: “accelerare gli investimenti nelle energie rinnovabili aumenta la stabilità finanziaria e riduce i costi aziendali a medio termine”.