(Sesto Potere) – Bologna – 11 dicembre – “La Regione Emilia-Romagna è pronta a collaborare con il Comune di Bologna per salvare la Garisenda e metterà a disposizione 5 milioni di euro per i necessari lavori di consolidamento sismico e strutturale della torre”.
Lo annunciano il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori.
La Garisenda, che risale al XII secolo, è una delle due torri di Bologna, misura 48 metri e si trova accanto alla più alta Asinelli, che misura 97 metri. Un punto di riferimento molto amato dai bolognesi, ma come la più famosa Torre di Pisa è pendente da secoli, poiché il terreno su cui è stata costruita ha ceduto subito dopo la costruzione.
Dal mese scorso l’area circostante è stata isolata a causa delle crescenti preoccupazioni degli esperti sui rischi di crollo.
“La Regione farà la propria parte per salvare uno dei due simboli di Bologna, amato ben oltre i confini della città- spiegano Bonaccini e Felicori-. I lavori per evitare il crollo della Torre Garisenda richiederanno molti anni e molte risorse, per quantificare esattamente tempi e costi ci vorranno delle analisi approfondite, anche per scegliere l’intervento più adeguato alla situazione”.
“Bene ha fatto intanto il sindaco Lepore– chiudono il governatore e l’assessore- a prevenire possibili rischi e a mettere in sicurezza tutta la zona”.
Il monitoraggio costante sullo stato di salute delle Torri – attraverso sensori e diversi strumenti di rilevazione – e le indagini acquisite nel corso degli ultimi anni, hanno mostrato una situazione statica di forte criticità per la torre Garisenda, causata dal deterioramento dei materiali che compongono il basamento.
Restaurare e mettere in sicurezza una torre medievale, che ha quasi mille anni, è una sfida straordinaria che richiede un impegno altrettanto straordinario di tutta la città e di quanti, in tutto il mondo, amano Bologna e uno dei suoi simboli più importanti. Da qui la necessità e l’urgenza di mettere in campo interventi di messa in sicurezza e di restauro della torre: spiega l’amministrazione comunale che per sostenere il restauro delle Due Torri di Bologna ha attivato l’Art Bonus con possibile donazione tramite bonifico.