(Sesto Potere) – Verucchio – 28 novembre 2023 – Il Comune di Verucchio è fra i 171 Comuni italiani individuati dal Ministero dell’Interno nell’ambito del progetto “Scuole Sicure” con cui il Viminale ha destinato due milioni di euro delle risorse del fondo per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.
Nel corso della mattinata il Prefetto Rosa Maria Padovano e la sindaca Stefania Sabba – che ha illustrato il progetto predisposto dagli uffici comunali – hanno sottoscritto in Prefettura il relativo protocollo d’intesa.
“Andremo a realizzare un impianto di videosorveglianza con telecamere di contesto nell’area esterna alla scuola primaria “Gianni Rodari” di Villa Verucchio. Un impianto che si basa su 9 telecamere full hd dotate di infrarosso per il riconoscimento delle persone, ma che sarà ampliabile fino a 16.” rivela la prima cittadina, ricordando: “Questo intervento andrà a implementare il numero di telecamere già operative alla limitrofa scuola media “Norberto Pazzini” e sul territorio: a oggi ce ne sono sei in tre varchi, di cui tre anche di lettura targhe, mentre per il secondo stralcio del progetto complessivo che ne prevede complessivamente in 15 punti siamo in attesa di scorrere la graduatoria del Protocollo per la Sicurezza che al momento ha finanziato circa 460 progetti. Per Scuole Sicure, si tratta di un contributo di circa 12.000 euro sul 2024 e i lavori partiranno nei primi mesi del nuovo anno”.
In linea con lo spirito del Viminale, che parla di “interventi di grande valore, che hanno l’obiettivo di proteggere e tutelare i nostri ragazzi dalla piaga della droga in una fase cruciale del loro percorso di crescita, ci tengo a ringraziare il Prefetto e i componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza per la sensibilità dimostrata nei confronti del nostro territorio: queste nuove dotazioni saranno di ulteriore supporto alle forze dell’ordine che già operano con grande attenzione a tutela della salvaguardia della comunità”.