(Sesto Potere) – Roma – 28 novembre 2023 – Il Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, (nella foto in alto con Bonaccini) ha presentato in conferenza stampa il nuovo Piano di Ripresa e Resilienza italiano che è stato rivisto e integrato, in stretta collaborazione con la Commissione europea e con tutte le amministrazioni titolari, per rafforzarne l’efficacia nel promuovere la crescita economica, la tutela dell’ambiente, la coesione sociale e l’efficienza energetica.
Nel processo che ha condotto la Commissione all’approvazione della modifica del Piano, si è consolidata la proficua cooperazione già sperimentata nei mesi precedenti attraverso scambi e interlocuzioni positive sia a livello tecnico, sia a livello politico.
La proposta di revisione, approvata dalla Commissione, sarà adottata dal Consiglio UE, e successivamente entrerà in vigore.
L’approvazione del nuovo Piano è il risultato di un lavoro complesso, avviato formalmente il 7 agosto 2023, quando il Governo ha presentato la proposta di modifica, approvata dal Parlamento lo scorso 1° agosto, comprensiva del nuovo capitolo REPowerEU.
Il 4 settembre scorso è stato avviato formalmente il negoziato con la Commissione europea, che ha visto oltre 150 tavoli di lavoro, di taglio tecnico e di taglio strategico, a cui hanno preso parte la Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio, le Amministrazioni titolari delle misure interessate ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il Governo ha assicurato la massima condivisione con le parti sociali, le Regioni e gli Enti locali, nell’ambito della Cabina di regia che, dal mese di settembre, si è riunita 20 volte.
Il nuovo Piano, superando le numerose criticità attuative, consentirà al Governo di sostenere la crescita economica attraverso un più incisivo precorso di riforme e investimenti.
Nell’ambito della revisione, sono stati confermati nel PNRR i finanziamenti ai Comuni per i progetti in linea con le condizionalità e le tempistiche del PNRR.
Nella Cabina di regia dei prossimi giorni, alla presenza di tutti gli Enti preposti e dei soggetti attuatori, saranno definite le modalità ed i termini per assicurare la copertura finanziaria di tutti gli interventi programmati dagli Enti locali.
Il nuovo Piano, in relazione agli investimenti, prevede il finanziamento di nuove misure, l’incremento di risorse a favore di altre, la riprogrammazione di alcuni interventi e l’utilizzo delle economie maturate.
Tra le principali misure di investimenti previste c’è un capitolo che riguarda la ricostruzione di Emilia-Romagna, Toscana e Marche ed è previsto uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro per i territori colpiti dagli eventi alluvionali del 2023, per la difesa idraulica, il ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali, del patrimonio edilizio residenziale pubblico e delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche, delle scuole e delle infrastrutture sportive.