(Sesto Potere) – Bologna – 21 novembre 2023 – I gruppi del centrosinistra in assemblea legislativa regionale chiedono “un salto di qualità nella gestione della ricostruzione post alluvione”, mentre il centrodestra invita a “non speculare sulla tragedia” e a “fidarsi del governo”.
Le relazioni del commissario alla ricostruzione Generale Francesco Paolo Figliuolo intervenuto oggi in aula e della vicepresidente della Regione Irene Priolo sono state oggetto del confronto fra i consiglieri regionali.
“Siamo amareggiati perché questo momento di confronto è arrivato a oltre sei mesi dall’alluvione: abbiamo condiviso con le nostre comunità lo sgomento dell’alluvione e la paura di essere dimenticati dal governo”, spiega Lia Montalti (Pd) che ricorda come “noi consiglieri siamo i rappresentanti di migliaia di famiglie che hanno avuto vittime e perso casa, di 25mila imprese duramente colpite. Abbiamo paura di essere dimenticati dallo Stato e dal governo. Siamo a chiedere dopo mesi quanto non è arrivato: il rimborso totale dei danni. I 20mila euro per le famiglie riportano ne ristorano solo alcuni. Occorre dare risposte a tutti. C’è chi resta sepolto ancora dal fango, senza risorse per tornare alla propria vita. I cittadini sono vittime di iniquità, come le imprese, per le quali i 40mila euro previsti sono una cifra insufficiente. La Romagna non riparte se non ci sono rimborsi al 100% e noi insisteremo fino al totale risarcimento. Noi ce la metteremo tutta: non smetteremo mai di insistere per avere ciò di cui i nostri territori hanno bisogno”.
Per Valentina Castaldini (Forza Italia) “il commissario Figliuolo è uomo di Stato, una garanzia per tutti. Dobbiamo spiegare i tempi e i modi delle emergenze in Italia. I tempi e i modi dei finanziamenti. Dal gennaio 2013, a sette mesi dal terremoto furono stanziati 6 miliardi per la ricostruzione”. Ma ci furono problemi con i pagamenti. “Se lo Stato non paga, il rischio si scarica sul proprietario. Il presidente Bonaccini ha detto che i beni mobili non sono risarciti … ma nessuno lo ha mai chiesto per i beni mobiliari. Perché per il terremoto no e per l’alluvione sì? Non ci sono danneggiati di serie A o B. Perché lo ha chiesto? Chiediamo risorse, ma occorre avere contezza per cosa spenderle e spenderle tutte. Imprese: chi investirebbe su un territorio che può tornare sott’acqua? Prima va messo in sicurezza”.
“Non voglio entrare in polemica con alcuno, ma penso che oggi in Assemblea si stia facendo un processo alle intenzioni parlando di mancanza di risorse e di ritardi: ringrazio invece il generale Figliolo che ha illustrato cosa è stato fatto, ci ha presentato un scaletta degli interventi e questo ci rassicura”, spiega Massimiliano Pompignoli (Lega) che replica al centrosinistra ricordando come “citate sempre il terremoto, ma dopo oltre 10 anni c’è ancora molto da ricostruire, quindi trovo sbagliato fare polemiche su un’alluvione avvenuta sei mesi fa. Vorrei sapere dal generale Figliuolo in che situazione ha trovato i fiumi dell’Emilia-Romagna, cosa ritenga non abbia funzionato prima dell’alluvione. Sulla ricostruzione si sta lavorando, ringrazio il commissario Figliuolo del lavoro che sta facendo”.
“Stamattina ho partecipato, insieme al presidente Bonaccini, ai lavori dell’Assemblea legislativa durante i quali è intervenuto il commissario Figliuolo. Ho voluto ricordare al Governo la necessità di ristori al 100% per le nostre famiglie e imprese. Dobbiamo inoltre lavorare a progetti speciali che ci permettano di affrontare il dissesto idrogeologico e ripensare il nostro territorio. È l’unica strada per una piena ricostruzione”: ha detto Irene Priolo.