(Sesto Potere) – Forlì – 20 novembre 2023 – A gennaio 10 decessi, a febbraio 5, a marzo 7, ad aprile 14, aumentano a maggio con 18, ben 22 a giugno, record a luglio con 34. Ad agosto 21 i decessi. A settembre diciannove i decessi. Ad Ottobre il contatore si ferma a 17. Dodici quelli già accertati a novembre. Dati parziali perché non tengono conto dei feriti gravi che poi non ce la faranno. 158 uomini e 21 donne. 67 ciclisti avevano più di 65 anni. Sedici i casi di pirateria stradale accertati, con ben due casi i questa settimana. A luglio erano morti anche un 98enne e quattro giovanissimi di 15 anni, due 16enni e un 18enne. Ad agosto un altro 16enne. Nella settimana appena conclusa sei decessi e due casi di pirateria.
Questi i dati forniti oggi con un comunicato stampa dall’Osservatorio Ciclisti di Asaps – Associazione nazionale (con sede a Forlì) Sostenitori Amici Polizia Stradale.
Un report – spiega sempre l’Asaps – che dal 1° gennaio al 19 novembre 2023 conta 179 decessi tra questi utenti vulnerabili, in miglioramento rispetto agli ultimi due anni ma con un luglio veramente tragico con ben 34 decessi.
I dati dell’Osservatorio Ciclisti dell’Asaps mettono in luce su base regionale: Lombardia 35, Emilia-Romagna 26, Veneto 20, Toscana 15, Lazio 15, Campania 13, Piemonte 12 e Puglia 10.
Ancora una volta, per sensibilizzare l’opinione pubblica Asaps ha attivato la geolocalizzazione dei sinistri stradali mortali in Italia con il coinvolgimento dei ciclisti, attualmente oltre 21.000 visualizzazioni.
I dati dell’Osservatorio Ciclisti di Asaps relativi al trimestre maggio-luglio 2023 parlano di 74 decessi accertati, a fronte dei 75 (dato consolidato Istat) dello stesso trimestre anno 2019, cioè prima della pandemia (ultimo anno certificato da Aci-Istat).
Asaps comunica, infine, che, come agenzia specializzata per la sicurezza stradale, continuerà durante i prossimi mesi a fornire i tristi numeri in tempo reale.