(Sesto Potere) – Ferrara – 10 novembre 2023 – Presieduto dal Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello, si è riunito il 9 novembre a Palazzo Giulio d’Este l’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni locali, delle Forze dell’Ordine, dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e delle Polizie Locali del territorio.
Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di riprendere le fila dell’attività dell’Osservatorio evidenziandone il ruolo strategico per la promozione e la diffusione della cultura della sicurezza stradale. In particolare, tra le varie attività, è stata ribadita l’importanza di proseguire con programmi di formazione e sensibilizzazione rivolti agli studenti.
In questa provincia, peraltro, da anni si sperimentano con successo iniziative in questo senso curate dalla Polizia Stradale, in collaborazione con le Polizie Municipali, e con il coordinamento dell’Ufficio scolastico provinciale, attraverso incontri divulgativi con ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado della provincia.
Tra i progetti che il Prefetto intende riproporre come momento di sensibilizzazione sul tema della prevenzione rivolto alle giovani generazioni è stata ricordata l’iniziativa “La strada per andare lontano”, attraverso la quale molti ragazzi negli anni scorsi hanno avuto la possibilità di incontrare loro coetanei vittime di gravi incidenti stradali e di ascoltare le loro tragiche testimonianze.
L’incontro ha poi affrontato diversi argomenti in tema di sicurezza e prevenzione dell’infortunistica stradale, tra i quali l’introduzione di un nuovo applicativo informatico, gestito dalla Polizia Stradale, quale strumento digitale di monitoraggio degli incidenti; un passo avanti significativo nella raccolta e nell’analisi dei dati provenienti dai vari Comandi che procedono ai rilievi, e che permette un intervento più tempestivo e mirato per prevenire futuri sinistri.
È stata inoltre trattato il tema della installazione di nuovi autovelox per il controllo della velocità da remoto attraverso una ricognizione delle richieste finora pervenute dai territori. Questi dispositivi, che permettono il controllo remoto della velocità e per il cui posizionamento la normativa prevede siano presenti determinati indicatori di rischio per la circolazione dei veicoli lungo i tratti stradali interessati, sono uno strumento fondamentale per garantire il rispetto dei limiti di velocità e la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Un focus particolare è stato infine dedicato alle problematiche connesse all’applicazione degli articoli 186, 186 bis e 187 del Codice della Strada, con particolare riferimento agli accertamenti sanitari previsti in caso di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alla facoltà per gli automobilisti sottoposti a test presso le strutture ospedaliere di farsi assistere da un difensore di fiducia.
Sul tema, il tavolo ha altresì convenuto di procedere nel corso dei prossimi incontri ad un aggiornamento del Protocollo operativo messo a punto nel 2018 dall’Azienda Sanitaria Locale e dall’Università degli Studi di Ferrara, per gli accertamenti del tasso alcolemico e/o della presenza di sostanze stupefacenti/psicotrope su richiesta degli Organi di Polizia Stradale, per le sanzioni previste dalla vigente normativa.