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Scuola, progetti finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e dall’Unione delle Terre d’Argine

(Sesto Potere) – Carpi – 6 novembre 2023 – Sono migliaia i bambini e gli studenti coinvolti nei progetti che vanno ad arricchire il Patto per la Scuola 2023/2024. Si tratta di attività di potenziamento, qualificazione ed integrazione dell’offerta didattica che interesserà diversi istituti scolastici del territorio dell’Unione.

“Il Patto per la Scuola – commenta Paola Guerzonisindaca di Campogalliano con delega ai Servizi educativi e scolastici per l’Unione – e la collaborazione costante e fattiva con la Fondazione, permettono di coinvolgere i nostri bambini e i ragazzi in progetti capaci di accompagnarli nel loro percorso di crescita, aiutandoli a stare bene e a progredire nella conoscenza. Questa collaborazione è davvero la forza della nostra Unione”.

Il ricco calendario delle nuove proposte è stato realizzato grazie soprattutto ai finanziamenti messi a disposizione da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (con 220mila euro) e dall’Unione delle Terre d’Argine (con 130mila euro). 

“La conoscenza è l’elemento indispensabile per poter affrontare le sfide della nostra epoca – aggiunge – Mario Ascari, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi -.

Per continuare a competere, crescere e innovare non è più sufficiente essere capaci di fare. Bisogna anche sapere. Conoscenza e saper fare sono gli elementi imprescindibili di cui le nuove generazioni devono disporre per raggiungere i propri obiettivi e mantenere posizioni di leadership.

Il potenziamento della didattica è quindi una priorità essenziale ed è per questo che la Fondazione CR Carpi, già da anni, sviluppa assieme al Patto per la Scuola una serie di progetti per le scuole destinando oltre 200mila euro, che si vanno ad aggiungere al progetto epocale dell’apertura dell’Università a Carpi. I nostri ragazzi sono il nostro futuro e riteniamo che sostenere la loro conoscenza e la loro istruzione sia un ottimo investimento per la nostra comunità e il nostro territorio” 

PROGETTI

1.    SCUOLE AL PLURALE

ISTITUTO CAPOFILA: Istituto comprensivo Carpi 2

DESTINATARI:

Indiretti: Tutte le classi dei 7 istituti Comprensivi (primarie e secondarie di 1° grado di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera) e le 4 scuole secondarie di 2°grado, 1 Centro Formazione Professionale in cui sono presenti alunni di origine straniera con difficoltà in italiano come L2.

Diretti: Gli alunni di origine straniera con difficoltà in italiano come L2 (seconda lingua) sia neoarrivati che arrivati da qualche anno.

AZIONI

CENTRO UNICO DI ISCRIZIONE DI CARPI:

All’incontro annuale ad inizio anno scolastico sono presenti i referenti delle segreterie dei 4 Istituti Comprensivi di Carpi, sia primarie che secondarie di 1° grado, e i mediatori linguistico-culturali in

rappresentanza delle principali nazionalità presenti sul territorio. Nel mese di agosto 2023 sono arrivati 30 alunni, in prevalenza secondaria di 1°.

Nel corso dell’anno, invece, le segreterie grazie all’aggiornamento dell’applicativo specifico, potranno o accogliere direttamente le nuove iscrizioni o indirizzare le famiglie verso la scuola disponibile senza attendere una data di sportello specifico periodico.

CENTRO UNICO D’ISCRIZIONE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO

un momento centralizzato periodico che va ad integrare quello precedentemente indicato, con il compito di orientare l’iscrizione degli alunni neo arrivati di 15, 16 ,17 anni verso le scuole secondarie di 2° grado oppure verso le altre opportunità di istruzione e/o formazione professionale del territorio (cfr. CPIA territoriale, CFP Nazareno).

Il percorso denominato CLASSI DI ACCOGLIENZA

un corso intensivo di Italiano L2 per alunni neoarrivati delle scuole secondarie di 1°grado di Carpi, prevede una frequenza di 3 giorni a settimana. I ragazzi coinvolti sono 24 e frequenteranno per il periodo ottobre-dicembre 2023.

CORSI DI ITALIANO L2

saranno realizzati in tutte le Istituzioni scolastiche con particolare attenzione, in base alle caratteristiche sia organizzative che di reale competenza di ciascun alunno. Gli alunni coinvolti destinatari saranno 400, suddivisi in vari livelli a seconda della difficoltà linguistica presentata.

SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE a disposizione delle istituzioni scolastiche per favorire la comunicazione con famiglie e alunni provenienti da altri paesi nell’Unione Terre d’Argine è attivabile in almeno 10 lingue differenti, per rispondere alla diversificazione delle provenienze cui si assiste, in modo particolare, negli ultimi anni nel territorio dell’Unione Terre d’Argine. Le lingue maggiormente richieste sono l’urdu, il cinese, e l’arabo.

2.    NEVER TOO SOON

ISTITUTO CAPOFILA: Istituto comprensivo Carpi 2

DESTINATARI: diretti: tutte le classi 1° 2° 3° delle scuole primarie dell’Unione Terre d’Argine al fine di effettuare l’individuazione precoce di alunni con DSA; indiretti: docenti e famiglie delle scuole primarie; 5 sezioni di scuola dell’infanzia dell’Unione Terre d’Argine per progetto sperimentale

AZIONI:

per le scuole primarie

Screening (mese di gennaio 2024) per l’individuazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento (Discalculia, Disgrafie e Dislessia) e relativa attivazione di percorsi di potenziamento in caso di criticità.

per tutte le scuole d’infanzia e primarie

Implementazione della piattaforma digitale (v. presentazione pubblica dell’11 maggio 2023) utilizzabile da tutti i docenti delle scuole primarie dell’Unione Terre d’Argine attraverso accesso logato con materiali supervisionati ed utilizzabili anche da alunni con difficoltà linguistica perché provenienti da altri paesi.

In caso di necessità, si attivano laboratori di potenziamento, per alunni con ipotesi di D.S.A in orario scolastico svolgendo con metodologie didattiche differenti i medesimi obiettivi didattici, osservazione, valutazione, interventi compensativi e dispensativi per D.S.A.

Percorsi laboratoriali sperimentali in alcune scuole dell’infanzia relativi al gesto grafico finalizzati all’individuazione precoce di situazioni di disgrafia in relazione ai cambiamenti di utilizzo di strumenti tecnologici anche da bambini

3.    SO-STARE A SCUOLA (2° annualità)

ISTITUTO CAPOFILA: Istituto comprensivo paritario Sacro Cuore

DESTINATARI

Diretti – classi 4° e 5° delle scuole primarie; alunni delle scuole secondarie di 1° grado; Indiretti –  docenti e famiglie delle scuole primarie e secondarie di 1° grado

AZIONI

Per le scuole primarie

LABORATORI DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA:

finalizzati a contribuire fattivamente al benessere degli alunni e degli insegnanti nel contesto scolastico, in particolare nella vita di classe, a migliorare la conoscenza di sé e la conoscenza reciproca, a favorire l’espressione e il riconoscimento delle reciproche emozioni, dei bisogni personali e sociali, a educare ai valori della convivenza civile. Per ogni laboratorio sono previsti momenti di confronto e raccordo con i docenti e occasioni di incontro con le famiglie.

Temi dei laboratori:

Smile school (benessere personale e benessere del gruppo)

Parlami dell’amore (educazione affettiva e sessualità)

A scuola di resilienza (resilienza e life skills)

La rete siamo noi (utilizzo responsabile e rischi della rete, dei social, etc.)

per le scuole secondarie di 1° grado

ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA PER LE CLASSI 1°:

percorsi di accoglienza proposti per le classi 1° con l’obiettivo di supportare gli alunni nel processo di conoscenza reciproca e di condivisione delle regole del gruppo e per favorire l’alleanza educativa scuola-famiglia e la coesione dei vari membri del sistema.

INCONTRI INFORMATIVI PER LA PREVENZIONE DI COMPORTAMENTI A RISCHIO:

sulla base delle esigenze specifiche, ogni istituto può co-progettare con l’operatore incontri assembleari informativi per affrontare tematiche di interesse dei preadolescenti legate ai comportamenti a rischio: affettività e sessualità, uso di sostanze, aggressività e bullismo, rischi della rete. Si tratta di interventi di sensibilizzazione che mirano a creare nei ragazzi una maggiore consapevolezza.

PERCORSI IN CLASSI SEGNALATE:

interventi specifici in classi segnalate dai docenti per particolari problematiche di relazione, di disciplina e rispetto delle regole, di comportamenti gravi e problematici. L’obiettivo di questi interventi è di supportare i docenti nell’affrontare le situazioni complesse attraverso l’analisi dei casi e l’individuazione di strategie e strumenti educativi e operativi.

FORMAZIONE TRA PARI:

è un approccio informale, vicino alle naturali modalità dei ragazzi di dare e ricevere aiuto e che permette di potenziare tali capacità mediante compiti e ruoli simili a quelli che spontaneamente si attivano in una relazione di amicizia. L’“operatore amico”, individuato direttamente dagli alunni della classe, agisce come sostegno quando un compagno vive un momento difficile

SPAZIO D’ASCOLTO PER GLI ALUNNI, DOCENTI E FAMIGLIE

l’attivazione di uno spazio d’ascolto è un’opportunità per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita del singolo alunno, l’insuccesso e la demotivazione scolastica, le difficoltà legate ai compiti di sviluppo adolescenziale come ad esempio la costruzione della propria identità, l’autonomia e la relazione con gli adulti di riferimento, i primi approcci all’affettività ma anche forme di ansia, paure e disagio emerse a seguito dell’emergenza sanitaria.

SUPPORTO AI CONSIGLI DI CLASSE:

l’operatore può supportare i docenti nel confronto e nell’individuazione di strategie o azioni per affrontare difficoltà incontrate nella gestione della classe o di alcune situazioni complesse, fungendo anche da raccordo con altri progetti del territorio (ad esempio progetto Ghostbuster sul ritiro sociale).

4.    ROBOTICANDO: IL CODING CHE CONTA E RACCONTA

ISTITUTO CAPOFILA: Istituto comprensivo Carpi nord

DESTINATARI: alunni delle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie dell’Unione Terre d’Argine

AZIONI: Il progetto prevede azioni che mirino ad utilizzare la robotica educativa già nella scuola primaria quale approccio che affianca alla didattica canonica, l’utilizzo dei robot e della loro programmazione per rendere l’insegnamento più efficace, coinvolgente e semplice, tanto per gli studenti quanto per gli insegnanti.

L’utilizzo della robotica educativa già dalle scuole primarie permette di coltivare la curiosità, definita come capacità di comprendere i cambiamenti in atto, condividere le informazioni con passione e contaminando le proprie esperienze con quelle dei coetanei e degli insegnanti, favorire la creatività e il problem solving, la mediazione e il confronto per giungere all’individuazione di soluzioni innovative condivise; inoltre non solo facilita l’apprendimento risultando motivante e coinvolgente ma può diventare strumento di inclusione.

Ogni classe coinvolta individua un argomento di carattere storico/geografico/scientifico su cui:

– ideare, scrivere, illustrare racconti, poesie, fiabe, calligrammi, acrostici…

– sviluppare percorsi di coding con Bee bot, Ozobot, Lego, ….

– creare ipertesti, libri digitali, video, …

– drammatizzare delle storie, anche mediante l’uso di robot/protagonisti caratterizzati mediante materiale di riciclo.

Per sviluppare il progetto ogni classe utilizzerà strumenti e linguaggi digitali per reperire informazioni in rete, scrivere testi (videoscrittura), scansionare immagini e disegni, registrare colonne sonore, ecc.

Per i docenti coinvolti saranno previsti incontri di coordinamento e co-progettazione per costruire un confronto, definire gli step di lavoro, supportare peer to peer i docenti che sono alle prime esperienze di coding e giungere a una “comunità scientifica” di scuole in rete.

Il percorso prevede un momento finale di visibilità che consisterà nell’esposizione pubblica dei prodotti realizzati.

5.    LUDO EXPO CHALLENGE: DAL CODING AL MAKING PASSANDO PER LA ROBOTICA EDUCATIVA

ISTITUTO CAPOFILA: Istituto comprensivo Carpi nord

DESTINATARI: alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado dell’Unione Terre d’Argine

AZIONI

Il progetto fonda le sue radici sulla consapevolezza della necessità di lavorare sulle competenze fondamentali per la società del futuro: creatività, pensiero critico, comunicazione, collaborazione.

Il coding e la robotica permettono, supportati da una adeguata programmazione didattica, una trasversalità delle discipline; il progetto infatti si pone l’obiettivo di favorire e di raccogliere attorno al percorso discipline diverse, anche quelle non tradizionalmente connesse al lavoro tecnico-scientifico.

1) INCONTRI DI COORDINAMENTO, PROGETTAZIONE E SCAMBIO DI BUONE PRATICHE

Incontri mensili di coordinamento e progettazione condivisa con i docenti referenti dei gruppi di lavoro per sostenere un confronto e definire gli step di lavoro. Inoltre sono previsti incontri pratico-laboratoriali in cui i docenti mettono a disposizione dei loro colleghi competenze e conoscenze specifiche per “ampliare e contaminare i saperi”, sostenendo il valore di costruire una comunità scientifica di docenti in rete.

2) LABORATORI DI SCAMBIO PEER TO PEER PER I RAGAZZI 

Saranno programmati pomeriggi di scambio di esperienze e buone prassi tra i ragazzi delle secondarie di 1° grado e quelli delle secondarie di 2° grado in cui i più grandi potranno mostrare e far sperimentare agli alunni più piccoli laboratori digitali con la realtà aumentata e la  realtà virtuale, attività di progettazione per la stampa in 3D e programmazione di robot collaborativi; dall’altro lato i più piccoli potranno condividere i progetti sui quali lavoreranno applicando il coding alla robotica con i lego.

Attività di questo tipo hanno una duplice valenza sia per chi riceve sia per chi “dà e condivide” il suo “sapere e il suo saper fare”, infatti, i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, grazie a questa azione, potranno migliorare il processo di metacognizione legato all’apprendimento attivo, favorito dal confronto e dal lavoro “in verticale”. Di notevole importanza è anche la possibilità di migliorare le competenze sociali e relazionali, perché si colloca anche in un’ottica fortemente orientativa, offrendo e fornendo ai ragazzi strumenti concreti per mettersi alla prova e capire cosa gli piace fare.

3) INCONTRI DEI GRUPPI DI LAVORO DELLE SCUOLE SECONDARIE

A partire da una tematica, che quest’anno è stata individuata nel tema “CITTÀ”, i ragazzi che partecipano al progetto dovranno realizzare proposte innovative e creative che prevedano l’utilizzo dei robot e di linguaggi digitali per la realizzazione di una installazione, di una opera d’arte, di elementi architettonici, … che andranno a popolare una città reale o inventata costruita su una tavolo di “gara”.

I laboratori prevedono diverse fasi: analisi della situazione, proposte di idee innovative utilizzando conoscenze e competenze, ricerca-azione e fattibilità, creazione di modelli e realizzazione di prototipi. Le attività svilupperanno il pensiero computazionale, migliorando la capacità di risolvere problemi, pianificando delle strategie e procedendo anche per prove ed errori. I gruppi di lavoro arriveranno a progettare una soluzione comune dimostrando la capacità di lavorare in team, di collaborare e di accogliere i contributi di tutti i membri.

Nel percorso sono previsti momenti dedicati anche allo sviluppo della capacità di sostenere le proprie idee, implementando anche la componente espositiva e comunicativa nelle diverse attività. I gruppi di lavoro saranno supportati da alunni degli istituti superiori in qualità di ruolo di coach e tutor, favorendo il confronto e il passaggio di competenze e conoscenze con e agli studenti più piccoli.

Il percorso prevedrà un momento finale di visibilità che consisterà nell’esposizione pubblica dei prodotti realizzati.

6.    CARPINSCIENZA

ISTITUTO CAPOFILA: Liceo scientifico Manfredo Fanti

DESTINATARI: tutti gli studenti delle 5 scuole secondarie di II grado di Carpi in rete, gli studenti delle scuole del I ciclo delle Terre d’Argine, la cittadinanza (serate)

AZIONI: conferenze mattutine per gli studenti delle scuole secondarie di II grado; conferenze spettacolo per i bambini del I ciclo al pomeriggio; conferenze spettacolo serali per la cittadinanza; conferenze online per tutte le scuole d’Italia che desiderano collegarsi; laboratori tenuti da esperti di UNIBO, UNIMORE e AIRC; laboratori svolti dagli studenti delle scuole secondarie di II grado per i compagni delle scuole del I ciclo. Tutte le attività mirano al potenziamento delle discipline STEM e alla conoscenza delle scienze da parte di tutti (modalità ludica per accattivare gli spettatori e renderli partecipi delle attività del territorio).