(Sesto Potere) – Forlì – 6 novembre 2023 – “Riaprire i negozi sfitti del centro storico per ospitare piccole mostre o esposizioni artistiche o artigianali a tema natalizio e non solo. Un’occasione per rivitalizzare le vetrine ed affrire al proprietario delle mura l’occasione per rilanciare la vendita o l’affitto dei locali”: a lanciare l’idea è Davide Minutillo, (nella foto in alto), capogruppo comunale di Centrodestra per Forlì che invita l’amministrazione a sostenere l’iniziativa e verificarne la praticabilità attraverso le adesioni individuali.
“Il tempo c’è, da qui al Natale, se ci attiviamo subito – aggiunge Minutillo – dagli anni della Pandemia il commercio e l’economia stessa della città hanno scontato problemi di fruibilità degli spazi e con questo progetto intendiamo rianimare anche le vetrine ormai spente”.
L’inziativa – spiega Centrodestra per Forlì si vuole allineare al piano di rilancio degli eventi pubblici e dell’ abbellimento natalizio delle vie del centro su cui è al lavoro l’amministrazione comunale e che sarà presentato nelle prossime giornate.
“Proporremo al Comune e all’Assessore Andrea Cintorino, che bene sta facendo con il proprio piano del Natale, di avviare un confronto con i proprietari dei negozi sfitti del centro storico che aderiscono alla nostra idea e di iniziare a ragionare se ci sarà la disponibilità di poter inserire opere d’arte o artigianali, mostre o altre esposizioni per rendere più accattivanti le vetrine vuote”: aggiunge il capogruppo di Centrodestra per Forlì, Davide Minutillo.
“Il nostro ragionamento è semplice: la passeggiate in centro storico vivono anche di vitalità, e dobbiamo fare di tutto per convincere i proprietari dei negozi chiusi a riaccendere i propri locali. In quest’ottica di rilancio chiederemo anche al presidente di FMI Vincenzo Bongiorno, che si sta adoperando con tante iniziative positive, un incontro affinché provveda ad abbassare le tariffe dei parcheggi in centro storico non solo per il Natale ma durante tutto l’anno, magari tagliando qualche altra spesa in esubero della stessa società partecipata”: conclude Davide Minutillo.