(Sesto Potere) – Forlì- 1 novembre – La Camera di commercio della Romagna (competente per i territori di Forlì Cesena e Rimini) ha presentato il Progetto “Per la montagna”, approvato dalla Giunta camerale con uno stanziamento di 280.000 euro: una misura in favore dei Comuni montani.
Lo scopo è di stimolare e promuovere l’elaborazione di nuovi progetti, eventi o iniziative per incrementare l’attrattività dei territori dei singoli Comuni.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta nella sede camerale a Forlì con la partecipazione online dei sindaci dei Comuni montani,(vedi foto in alto) erano presenti Carlo Battistini, presidente, Roberto Albonetti, segretario generale, Gaetano Callà, componente della Giunta, Maria Giovanna Briganti, vice segretario generale e Marina Garoia, responsabile del Servizio sviluppo competitività imprese e territorio.
“La misura approvata dalla Giunta camerale è l’esito di un confronto con alcuni Sindaci dei territori montani delle due province e con le associazioni di categoria, per valutare insieme quali fossero gli interventi più efficaci che la Camera, nel limite delle proprie competenze e delle proprie disponibilità, avrebbe potuto attivare a sostegno del rilancio di quelle aree – ha spiegato Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Le aree interne negli ultimi decenni hanno sofferto di un progressivo spopolamento; si tratta dei territori più distanti dalle città, che spesso si trovano in contesti che rendono difficile organizzare una rete di infrastrutture, collegamenti e servizi, inclusi quelli sociali, educativi, culturali, scolastici. Le indagini statistiche rilevano che le località con un maggior numero di minorenni residenti in aree interne sono anche quelle destinate a spopolarsi maggiormente nei prossimi anni”.
“Chi vive nei territori delle aree interne come quelle delle province di Forlì-Cesena e Rimini – ha aggiunto Battistini – si scontra quotidianamente con difficoltà legate alla mobilità, alla scarsità di servizi e, soprattutto, con limitate opportunità lavorative, che inducono la parte professionalmente attiva della popolazione a spostarsi verso i centri urbani. Chi resta, invece, è costretto a fronteggiare anche la carenza di servizi a supporto dell’avvio e del consolidamento delle attività imprenditoriali. Le attività commerciali dei centri storici soffrono in modo particolare; l’età media di questi piccoli imprenditori è elevata e il ricambio generazionale è sempre più difficoltoso. Da tutto ciò è nata l’esigenza di un intervento specifico per la montagna per dare maggiore sostegno alle attività imprenditoriali e alla loro redditività, com’è stato sottolineato anche dai Sindaci. È indubbio che una maggiore attrattività, anche in chiave turistica, può rappresentare un’opportunità di sviluppo economico e sociale delle zone più svantaggiate che, molto spesso, insistono anche su territori di incomparabile bellezza naturalistica, artistica e culturale”.
Per questi motivi, la Camera della Romagna sostiene il progetto Appenninol’Hub, incubatore d’impresa e innovazione per aree interne e comunità e partecipa ai GAL, gruppi di azione locale, del territorio.
I Comuni montani interessati potranno presentare un programma di eventi e iniziative da realizzare sui loro territori di competenza e l’importo del sostegno economico potrà arrivare ad un massimo di euro 12.000,00.
Nel caso in cui a presentare progetti integrati per più territori comunali fossero le Unioni di Comuni i contributi concessi potranno arrivare ad un massimo di 25.000,00 euro.
“Esprimo grande soddisfazione per questo bando a sostegno dei comuni montani delle province di Forlì-Cesena e Rimini, promosso dalla Camera di commercio della Romagna. Penso sia molto importante porre attenzione ai problemi e alle esigenze di territori come quelli della nostra collina e della montagna. Le risorse messe in campo dalla Camera di commercio sono un contributo concreto per promuovere progetti, eventi o iniziative in grado di rilanciare l’attrazione delle aree interne anche in chiave turistica, per la loro indubbia bellezza naturalistica, artistica e culturale, e per sostenere le attività imprenditoriali, indispensabili per creare valore e reddito nella comunità”: ha commentato il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci. (nella foto qui nell’articolo)