(Sesto Potere) – Roma – 31 ottobre 2023 – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, informa con un comunicato stampa che “a seguito di una segnalazione trasmessale dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano” ha avviato “un procedimento istruttorio (ai sensi dell’art. 6 della legge 20 luglio 2004, n. 215 e dell’art. 8 del Regolamento sul conflitto di interessi), nei confronti del Sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi”, per possibili “condotte illecite in violazione di quanto previsto dalla legge n. 215/2004 in materia di attività incompatibili con la titolarità di una carica di governo”.
Con una nota pubblicata nella sua pagina social lo stesso Vittorio Sgarbi ha replicato: “Sfido chiunque a dimostrare mio conflitto di interessi. Mai firmato atti che mi agevolassero. La legge 20 luglio 2004, n.215 dice che il titolare della carica di governo “nello svolgimento del proprio incarico, non può esercitare attività professionali o di lavoro autonomo in materie connesse con la carica di governo”. E che il conflitto sorge quando “chi adotta un atto di governo o omette un atto dovuto compie quella scelta perché comporta un effetto specifico e preferenziale sulla sua sfera patrimoniale o su quella di un parente, con danno per l’interesse pubblico”. Sfido chiunque a trovare un atto da me firmato, anche solo una lettera, con la quale io abbia potuto agevolare miei interessi.”