(Sesto Potere) – Bologna, 23 ottobre 2023 – Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha partecipato al Security day promosso da Poste Italiane che si è svolto sabato 20 ottobre nella sede centrale di Roma, incontrando 200 dipendenti che negli ultimi anni hanno subito attacchi criminosi nello svolgimento delle attività lavorative all’interno degli uffici postali di tutto il territorio nazionale.
La Giornata della sicurezza è stata l’occasione per illustrare gli interventi di prevenzione e di potenziamento del sistema di controlli che nel 2023 hanno portato ad una diminuzione dei casi di eventi criminosi negli uffici postali e all’ulteriore aumento del grado di sicurezza garantito ai cittadini e ai dipendenti.
Un risultato davvero significativo considerando che Poste Italiane è l’azienda più grande del Paese per numero di dipendenti e uno dei principali attori della scena economica e finanziaria nazionale, con una rete di 12.800 uffici postali (che nel 2022 hanno movimentano più di 70 miliardi di euro), oltre 8.100 ATM Postamat, 35 milioni di clienti e una media di 20 milioni di interazioni giornaliere con i cittadini italiani.
A margine dell’evento sono stati consegnati 200 attestati di riconoscimento ai dipendenti di Poste Italiane in segno di “ringraziamento per la partecipazione alla vita aziendale, per la serietà e il comportamento tenuto durante l’espletamento del servizio”, tra cui anche Orlando Perillo, direttore dell’Ufficio Postale di Imola Centro che riuscì a sventare una rapina all’Ufficio Postale di Ozzano dell’Emilia: “Alla vicinanza dimostrata dall’Azienda, ai colleghi dell’Ufficio Postale di Ozzano e ai militari della vicina stazione dei carabinieri vanno i miei più sentiti ringraziamenti”.
Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, ha previsto per gli Uffici Postali di Bologna e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata (nel 2022 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 2.237 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici e sono state effettuate oltre 44 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno) e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 945 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.