(Sesto Potere) – Imola – 19 ottobre 2023 – Dal 21 ottobre al 12 novembre, con un’anticipazione il 20 ottobre, a Imola torna il Baccanale, la rassegna culturale ed enogastronomica organizzata dal Comune di Imola da oltre trent’anni. L’edizione 2023, che gode del Patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, animerà la città con un calendario ricco di eventi ispirati al tema dell’anno: mediterraneo.
Il programma completo degli eventi del Baccanale 2023 “mediterraneo” è visibile al sito www.baccanaleimola.it e all’indirizzo dell’Agenda Cultura del Comune di Imola www.culturaimola.it.
Questi gli appuntamenti letterari:
Domenica 29 ottobre dalle 16:00 alle 19:00 in Piazza Matteotti l’incontro “Storie di genti e di pesci dell’Adriatico”. Si parlerà dei dieci libri imperdibili per conoscere i nostri mari. Con Corrado Piccinetti, biologo marino (Fano), Roberto Petrucci, scrittore (Pesaro), Domenico Gnola, direttore Museo Marineria (Cesenatico), Simone D’Acunto, CESTHA (Ravenna), Piergiorgio Vasi, Servizio pesca Regione Emilia-Romagna, Franco Chiarini, Menù Associati. A cura di Chef to Chef.
Venerdì 3 novembre dalle 16:00 alle 17:00, sempre in Piazza Matteotti, Massimo Montanari presenta la sua ultima opera “Amaro. Un gusto italiano” (Laterza, 2023). Dai radicchi ai carciofi, dal caffè ai digestivi: l’amaro ha un ruolo privilegiato nel gusto degli italiani. Nessun’altra cucina europea ha una predilezione così marcata per quel sapore. Quel tratto distintivo ha origini lontane e affonda le radici nell’incontro fra cultura contadina e cultura alta.
Segue dalle 17:00 alle 18:00 la presentazione del libro “IL CUOCO PUBBLICO”, tratto dal Dizionario delle Arti e de’ Mestieri (Venezia, 1775) di Marco Fassadoni. Concepito come voce per un dizionario delle arti e dei mestieri di fine Settecento il ricettario, compilato da Marco Fassadoni combinando varie fonti francesi, rappresenta una straordinaria testimonianza dell’evoluzione del gusto dagli eccessi della cucina barocca alla sobrietà di quella di fine Settecento. E attesta, al tempo stesso, l’affermazione della nuova figura del “cuoco pubblico” che, con la fine dell’Ancien Régime, lascia le cucine di corte per andare a servire l’emergente ceto borghese. Un dialogo con Paolo Rambelli, professore di Tecniche editoriali alla Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna
Venerdì 10 novembre dalle 16:00 alle 17:00 in Piazza Matteotti l’incontro “Il Touring Club Italiano e il mediterraneo”. Lo spunto è offerto dalla presentazione del volume “Mediterraneo – storia/incontri/culture”, un libro corale – sono 24 gli autori, tra consiglieri TCI, scrittori, giornalisti, fotografi e studiosi – come corali sono il passato e il presente del Mare Nostrum, culla di civiltà, crocevia di popoli e culture ma anche luogo di speranza per migliaia di migranti. Un mare che da sempre unisce e divide, che è stato raccontato nei suoi molteplici aspetti, dagli ambienti naturali alle religioni, dai volti alla cucina, attraverso storie, reportage fotografici, graphic novel, saggi. Perché un luogo su cui affacciano Napoli, Trieste, Ventotene, Alghero, Venezia, Riace, per citare alcune delle destinazioni e delle storie presenti nel libro, è sicuramente un luogo straordinario. All’evento parteciperanno: Massimo Montanari, consigliere TCI, che ha scritto un contribuito dedicato alla cultura del cibo; Franco Iseppi, Preisdente del Touring Club Italiano; Giulio Lattanzi, Direttore Generale del Touring Club Italiano. Introduce Fabrizia Fiumi, Console Club di Terriorio di Imola.
Sabato 28 ottobre dalle 10:00 alle 11:30 presso la Sala BCC Città e cultura l’incontro “Vita quotidiana nel convento della chiesa dei servi a Imola a fine Seicento fra fede, arte e cibo”. L’Associazione Periti Agrari Ex Allievi Scarabelli in collaborazione con Cristina Sanguineti della Sezione di Imola dell’Archivio di Stato di Bologna e con lo studioso di pittura bolognese Mirko Bonora, propone un evento legato alla gestione del libro spese del Convento dei Servi di Imola. In particolare, si tratterà del soggiorno (1697 – 1699) presso il convento del noto pittore bolognese, Domenico Maria Viani, sulla scorta del quale si è avuto modo di riscontrare come il trattamento alimentare potesse variare in presenza di ospiti del convento. Nell’occasione del Baccanale verranno presentate alcune ricette della tradizione culinaria imolese dell’epoca.
Sabato 4 novembre dalle 16:00 alle 17:30 al Palazzo Sersanti l’incontro “Viaggio ideale di uno speziale nel mediterraneo. Le carte raccontano”. Attraverso il libro delle spese di una spezieria imolese del ‘300 e attraverso il corredo della farmacia dell’Ospedale, si può tracciare l’incredibile interessante percorso delle sostanze provenienti da terre lontane attraverso il mare ritenute utili per la cura di varie patologie. A cura dell’Associazione culturale Giuseppe Scarabelli, con Liliana Vivoli.
Da giovedì 12 ottobre a domenica 12 novembre presso Casa Piani la mostra legata ai libri “Le lingue del Mediterraneo”. Casa Piani vuole promuovere il suo ricco e selezionato patrimonio di libri per bambini scritti nelle lingue originali dei Paesi del Mediterraneo insieme ai libri di divulgazione per ragazzi che raccontano i cibi e le culture degli stessi Paesi.
Da sabato 21 ottobre a domenica 12 novembre alla BIM – Biblioteca Comunale la mostra legata ai libri “Mediterraneo: storie, miti, leggende”. Il Mar Mediterraneo è sempre stato uno degli elementi naturali maggiormente rappresentati nella cartografia antica per l’importanza che ha avuto dal punto di vista politico, militare, commerciale e culturale, dai primi portolani in uso dal XIII secolo fino ad arrivare alle carte geografiche che grande diffusione ebbero soprattutto a partire dal XVI secolo in poi. La definizione utilizzata dai Greci di “mare interno” è ripresa dai Romani presso i quali diventa il Mare nostrum, mentre è soltanto dal III secolo d.C. che si inizia a diffondere il nome Mediterraneo. Nella letteratura classica, greca e latina, sono molteplici i miti, le leggende e le storie che si legano a questo mare e che sono giunti fino a noi. Il mito mediterraneo per eccellenza è quello di Ulisse, seguito da quello di Enea. Entrambi gli eroi hanno in comune l’esperienza della navigazione, dei ritorni avventurosi e delle sofferenze di chi anela a ritrovare la propria patria lontana. Ad Enea si lega strettamente anche la figura di Didone, suicida per amore dell’eroe troiano. Connesso al tema del viaggio nel Mediterraneo è anche il racconto degli Argonauti, i cinquanta eroi che, sotto la guida di Giasone e a bordo della nave Argo, giungono nelle ostili terre della Colchide alla riconquista del Vello d’oro. Infine, la Sibilla, figura presente in epoca antica in tutti i luoghi che bagnano il Mediterraneo: Italia (in particolare Sicilia, ma non solo), Grecia, Asia Minore e Africa. In esposizione a piano terra della Biblioteca alcuni volumi dalle collezioni storiche, databili fra XVI e XVIII secolo, che raccontano questi miti.
Il Baccanale 2023 mediterraneo si avvale del contributo della Città Metropolitana di Bologna, nell’ambito del Programma Turistico di Promozione Locale. Ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e dei seguenti sponsor: Gruppo Eurovo, Molino Spadoni, Cooperativa Clai, Caci Società Agricola, Cefla, Confesercenti, Confcommercio Ascom Imola, Cna Imola, Confartigianato Bologna Metropolitana, Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese, DrinNk e Torrefazione Caffè Gourmet.
Il territorio di Imola e del Nuovo Circondario Imolese ha risposto anche quest’anno con grande energia, con ben 38 tra ristoranti e pubblici esercizi imolesi e del circondario che hanno scelto di aderire all’iniziativa, proponendo esclusivi menù dedicati al tema della manifestazione. Inoltre, la partecipazione di associazioni e aziende ha permesso la redazione di un ricco programma, con circa 110 eventi.
La nuova edizione del Baccanale verrà inaugurata sabato 21 ottobre, alle ore 17.30, con un evento che si svolgerà nell’inedita cornice del Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Nell’occasione sarà inaugurata la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, presentata dal Professor Montanari, che l’ha curata assieme alla giornalista e scrittrice Laura Lazzaroni, visitabile gratuitamente per tutta la durata della manifestazione presso la Sala del Museo Checco Costa dell’Autodromo di Imola.
Il prestigioso premio “Garganello d’Oro per la promozione della cultura del cibo”, assegnato ogni anno a personaggi che si distinguono nell’ambito della cultura gastronomica, sarà conferito per la prima volta nella storia della manifestazione all’illustratore scelto per rappresentare il Baccanale, lo street artist Cibo.