(Sesto Potere) – Ravenna – 17 ottobre 2023 – Un Ordine non di grandi numeri ma d’importanza strategica, perché strategico è il ruolo dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali in molte attività economiche e ambientali per il nostro Paese: dalla coltivazione dei terreni alla gestione dei boschi, dalla difesa del suolo alla conservazione delle risorse naturali e del paesaggio, dalla certificazione della qualità degli alimenti ai progetti per l’economia montana, dal verde urbano e alle perizie sulla stabilità degli alberi.
Da qualche giorno il bagnarese Daniele Gambetti è entrato a far parte del Consiglio Nazionale (CONAF) che per i prossimi 5 anni governerà l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, che conta circa 19.500 iscritti in Italia. Nel precedente mandato non era presente nessun esponente dell’Ordine provinciale di Ravenna e nemmeno dell’Emilia-Romagna. Un’ulteriore soddisfazione per Gambetti che porta così un po’ di aria romagnola nel Consiglio Nazionale, che ha sede a Roma.
«L’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali è una grande comunità di professionisti particolarmente legati alla terra, alla natura, alla storia e al lavoro dell’uomo, e io sono particolarmente onorato di farne parte. L’elezione a consigliere nazionale, oltre a consentire di mettermi al servizio della nostra categoria, spero mi permetta di aiutare più efficacemente il mio territorio di provenienza, la Romagna, duramente colpito dai recenti eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico. L’agricoltura, il paesaggio e il territorio romagnolo hanno subito un duro colpo e gli agricoltori, gli allevatori e gli imprenditori forestali, che prima di tutto sono nostri amici e collaboratori, meritano tutto il nostro impegno e gli sforzi necessari a rimediare ai danni subiti», dichiara Gambetti.
Daniele Gambetti, classe 1965, è nato a Massa Lombarda e vive a Bagnara di Romagna, in provincia di Ravenna. Dopo il diploma in agraria, si laurea nel 1991 in Scienze Forestali all’Università di Firenze con una tesi dal titolo “Storia delle pinete ravennati dal 1400 ad oggi“. Dopo una esperienza biennale nel campo della ricerca sul clima presso il CNR, nel 1994 ha avviato la propria attività come libero professionista. Dal 1996 al 2007 è stato funzionario di una associazione agricola e dal 2007 è tornato a svolgere l’attività libero professionale a tempo pieno, nei settori dell’agricoltura della selvicoltura, della zootecnia, della tutela ambientale e della progettazione per lo sviluppo delle aree marginali. Dal 2015 al 2021 è stato membro del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Ravenna, prima come consigliere, poi come presidente.