(Sesto Potere) – Bologna – 13 ottobre 2023 – È stata approvata in Assemblea legislativa regionale, su proposta della Giunta dell’Emilia-Romagna, la Legge sull’Economia urbana con abrogazione della vecchia Legge 41. Come da tempo CNA aveva richiesto.
Con la nuova normativa, si riportano le risorse dei finanziamenti direttamente alle imprese ed è previsto, da subito, un bando da 18 milioni di euro per sostenere gli imprenditori di negozi e pubblici esercizi nella riqualificazione della loro attività: dall’acquisto al rinnovo e all’ampliamento delle attrezzature, alla digitalizzazione.
Altro elemento di novità riguarda la creazione di centri direzionali: hub urbani caratterizzati da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali fungono da ‘motore’ per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire una integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio.
Non solo ma sono previsti anche hub di prossimità: vicini ai luoghi di abitazione e di lavoro per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone. Gli hub avranno comunque una natura territoriale e non settoriale.
Gli hub avranno una caratterizzazione per territorio e non per settore e questo significa che al loro interno potranno essere ricomprese anche alcune attività artigianali.
Questo è un punto molto importante per la CNA che si è spesa per questo. “Siamo soddisfatti che anche le attività artigianali faranno parte, a pieno diritto, dei nuovi hub previsti dalla legge – dichiara il presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini – È un cambio di prospettiva che noi abbiamo sempre sostenuto, perché gli artigiani sono depositari di tradizione, di abilità, di conoscenza, di amore per il posto dove vivono. Probabilmente lo stesso luogo che da generazioni ospita, magari, un’attività di famiglia. L’artigianato deve essere valorizzato, anche attraverso questa nuova legge, perché è il depositario del saper-fare, di quei valori di qualità, bellezza e storia distintiva del territorio”.
In assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna è stato anche approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta a trovare risorse aggiuntive per l’artigianato di servizio.
“Come CNA siamo soddisfatti della strada tracciata dalla Regione e siamo a disposizione per contribuire concretamente all’innovazione e alla crescita del nostro territorio”: conclude CNA Emilia-Romagna.
Nella foto in alto, da sinistra, il Segretario regionale CNA Diego Benatti, l’Assessore regionale a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini, il Presidente regionale CNA Paolo Cavini, la responsabile regionale CNA Turismo e Commercio Elisa Muratori, nel corso del recente incontro presso la sede della Regione Emilia-Romagna