(Sesto Potere) – Ravenna – 11 ottobre 2023 – “Le Province, che storia!”: è questo il titolo dell’Assemblea Nazionale dell’Upi-le Province italiane che ha aperto i battenti ieri all’Aquila e si concluderà oggi mercoledì 11 ottobre.
La cerimonia di apertura si è tenuta alla presenza del presidente della Repubblica, Mattarella.
Due giornate di incontro tra i presidenti delle Province, i sindaci e i consiglieri provinciali delegati da tutta Italia, e i rappresentanti di Governo e Parlamento per fare il punto sulle questioni più urgenti.
“Protagonisti dell’Assemblea – dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale – saranno le comunità e i territori di Provincia, che sono un tratto importante della storia di questo Paese e che vogliono contribuire a costruirne il futuro. Per questo proporremo ai rappresentati di Governo e Parlamento che interverranno riflessioni sulla definizione della nuova Provincia sia dal punto di vista istituzionale, partendo dalla legge in esame in Senato, che organizzativa, con la definizione di modelli avanzati che ci permettano di semplificare la pubblica amministrazione e contribuire a promuovere le politiche di sviluppo dei territori”.
“Presenteremo poi i risultati del nostro percorso di attuazione del PNRR, su cui tutti siamo impegnati in prima linea e rilanceremo le nostre proposte per definire strategie unitarie alla messa in sicurezza del Paese. Non posso non sottolineare quanto sia per noi un grande onore e una grande emozione –aggiunge de Pascale – avere la presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia di apertura dell’Assemblea: si tratta della prima volta nella storia dell’UPI, è un fatto storico, il regalo più bello che potessimo ricevere”.
“Per le Province è un momento molto importante, siamo in attesa di parole chiare da parte del Governo sul processo di riforma, stiamo attuando una parte significativa del Pnrr. Tanti territori di provincia pretendono rispetto e chiedono di essere considerati. Al Governo chiediamo di proseguire con il corretto rapporto istituzionale per l’attuazione del Pnrr. Chiediamo le risorse che spettano alle Province per colmare lo squilibrio, circa 800 milioni di euro di sottofinanziamento, si spera in tempi celeri.
Chiediamo di concludere il processo di riforma, siamo normati da una legge di 10 anni fa, approvata in attesa di referendum costituzionale, non possiamo essere normati ancora da una legge transitoria. Chiediamo anche di potenziare gli uffici che si occupano di progettazione e che svolgono il ruolo di stazione unica appaltante perché oggi ci sono tante risorse del Pnrr che sono ferme, e le Province potrebbero avere un ruolo prezioso e decisivo”: conclude il sindaco di Ravenna e presidente dell’UPI Michele de Pascale.
Una agenda fitta dei lavori, quella dell’Assemblea Nazionale dell’Upi, che vedranno oggi, 11 ottobre, gli interventi dei Ministri Raffaele Fitto, Ministro degli Affari Europei, della Coesione territoriale e del PNRR e Paolo Zangrillo, Ministro della PA.
A chiudere i lavori sarà il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il cui intervento è in programma alle ore 14 di mercoledì 11 ottobre.