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Conflitto in Medio Oriente, Celletti (Lega Cesena) chiede esposizione bandiera di Israele dal balcone del municipio

(Sesto Potere) – Cesena – 9 ottobre 2023 – “E’ ancora Olocausto. Gli obiettivi e i metodi gli stessi. L’attacco inaspettato, violentissimo dei terroristi islamici di Hamas, padroni di Gaza, punta alla distruzione di Israele e all’annientamento dei suoi abitanti. E’ scritto nel loro statuto fondativo e non l’hanno mai nascosto. E da Israele riceviamo notizie terrificanti. Bambini ingabbiati e derisi, bambini uccisi davanti ai genitori, donne anziane sgozzate, altre donne uccise e trascinate con i veicoli per dissacrarne i corpi, persone eliminate a bastonate perché erano finite le munizioni. E poi tante altre atrocità raccontate alle agenzie di stampa da testimoni oculari costernati ma decisi a resistere. E poi la strage di giovani al rave party pacifista e un numero imprecisato tra bambini e adulti presi in ostaggio. Che differenza c’è tra Hamas e le SS?”: a porre la domanda in una nota è Antonella Celletti, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Cesena, in riferimento all’atto terroristico scatenato in queste ore da Hamas in Israele.

“Il 27 gennaio di ogni anno in Italia ricorre il Giorno della Memoria della Shoah, all’insegna del monito ‘non accadrà mai più’. Invece, accade ancora. E chi persegue con la stessa ferocia l’obiettivo della soluzione finale degli ebrei è quel terrorismo palestinese e islamista che non solo riceve risorse dall’incauto Occidente, ma viene sostenuto e alimentato anche nel nostro Paese da un’area politica profondamente ideologizzata della sinistra, antisemita e israelofoba, che diffonde notizie infondate per delegittimare lo Stato di Israele e non sa ancora distinguere tra uno Stato democratico che si difende dalle organizzazioni terroristiche che lo vogliono eliminare dalla carta geografica. E senza capire, tra l’altro, che queste fazioni terroristiche usano ogni mezzo possibile per impedire qualunque accordo di pace”: aggiunge Antonella Celletti, che ha chiesto, a nome del Gruppo, in una lettera alla Presidente del Consiglio che la bandiera di Israele sia esposta dal balcone del Palazzo comunale, così come hanno fatto altri Comuni e Regioni con amministrazioni di centrodestra e di sinistra.

“A dirigere lo spartito ci sarebbe sempre l’Iran che finanzia e influenza queste organizzazioni, da Hamas a Hezbollah in Libano, contro Israele e che punterebbe ad espandere la propria influenza in tutta l’area mediorientale, con l’obiettivo di asservire l’Occidente democratico. Ha ragione chi ha detto ‘Israele siamo noi’. Se cadesse Israele, come un effetto domino si propagherebbe una sorta di soluzione finale per l’Occidente grazie a chi ha creduto con straordinaria miopia che si potesse scendere a compromessi con l’Iran in possesso di armi nucleari e con il terrorismo islamico. Ciò che sta accadendo agli ebrei, israeliani o no, un giorno potrebbe accadere a tutti i cosiddetti ‘infedeli’. Per questo il nostro appoggio alla democrazia israeliana deve essere incondizionato, per questo si deve affamare la bestia del terrorismo, per questo devono essere contrastati con ogni mezzo l’intolleranza e l’odio omicida del radicalismo islamico”: conclude Antonella Celletti.