lunedì, Marzo 10, 2025
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77 pedoni morti da inizio anno, 7 in Emilia-Romagna: rapporto Asaps-Sapidata

(Sesto Potere) – Forlì – 10 marzo 2025 – Forlì – 10 marzo 2025 – Riparte il settimanale monitoraggio dell’Osservatorio Pedoni Asaps Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (con sede a Forlì) – Sapidata che informa l’opinione pubblica nell’anno solare 2025 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell’utente più debole della strada, il pedone.
L’Osservatorio considera anche i decessi,  di cui si è appresa la notizia, avvenuti oltre i 30 giorni dal sinistro. 

“Perché sono sempre e comunque vittime della strada e dei comportamenti umani. Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti. Il monitoraggio darà maggiori informazioni sulle località dove avvengono atti di pirateria stradale e i luoghi in autostrada dove a perdere la vita sono operai o automobilisti investiti dopo essersi fermati in emergenza”: spiega Asaps in una nota.

Nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da Istat, mentre la stima preliminare Asaps del 2024 ha portato 475 decessi sulle strade italiane.

Settantasette i decessi dal 1° gennaio, con 52 maschi e 25 femmine, di cui ben 39 avevano più di 65 anni, la metà del totale. Sono stati 43 i decessi nel mese di gennaio, quando nello stesso mese del 2024 furono 31. Trentuno i decessi a febbraio. A marzo tre decessi.
La Lombardia arriva a quota 15 decessi. Poi il Lazio con 12, di cui ben 7 a Roma (due nell’ultima settimana), Emilia Romagna 7 e Veneto con 6. Seguono Toscana, Piemonte e Campania con cinque pedoni morti da inizio anno.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:

LOMBARDIA: 15 (di cui a Milano 1)
LAZIO: 12 ( di cui a Roma 7)
EMILIA ROMAGNA: 7
VENETO: 6
TOSCANA: 5
CAMPANIA: 5
PIEMONTE: 5
CALABRIA:  4
SICILIA: 4
PUGLIA: 4
LIGURIA: 3
FRIULI VENEZIA GIULIA: 3
SARDEGNA: 1
MARCHE: 1
UMBRIA: 1
PROV. AUT. TRENTO: 1

Gli investimenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali sono stati complessivamente quarantuno dal 1° gennaio.
In questa settimana, tre morti tra l’utente più vulnerabile; nessun episodio di pirateria.
Per quanto riguarda le forze dell’ordine intervenute, in due casi è intervenuta la Polizia Stradale, in uno è intervenuta la Polizia Locale.

Asaps – Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata, ricorda che è stato presentato un report comunque parziale che non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.

Per ulteriori informazioni è possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it,