(Sesto Potere) – Cervia – 14 gennaio 2025 – Ammonta a oltre 3.600.000 euro il recupero dell’evasione fiscale da parte del Servizio Tributi del Comune di Cervia nell’anno 2024, ben oltre alla previsione iniziale di 2.170.000 euro e la previsione finale del bilancio 2024 di 3.237.000 euro.
Il 2024 ha visto un importante consolidamento dell’azione degli uffici comunali per il recupero del gettito fiscale attraverso un’attività di controllo e incrocio delle varie banche dati (catastali, residenze, consumi di utenze, atti di locazione, ecc.).
Nel dettaglio, l’attività di accertamento fiscale svolta dal personale del Servizio Tributi nel corso dell’anno appena concluso ha permesso all’Ente di accertare oltre 2.600.000 euro dall’evasione dell’Imposta Municipale Propria (IMU), 580.000 euro dall’evasione della Tassa Rifiuti (Tari), 360.000 euro dalla Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI), 40.000 euro dall’Imposta di Soggiorno, 13.000 euro dalla Tassa di Occupazione del Suolo Pubblico (Tosap) e quasi 15.000 euro dall’Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP).
Particolare importanza è stata data all’attività di riscossione di accertamenti emessi nelle annualità precedenti. Grazie a un’attività rigorosa e puntuale, effettuata sulla base di rilievi attentamente riscontrati dagli uffici comunali, e all’attivazione da parte degli stessi di oltre 1.100 procedimenti cautelari ed esecutivi (ipoteche, fermi amministrativi, pignoramenti), è stato possibile recuperare e incassare quasi 2.000.000 di euro di partite arretrate, con un incremento di circa 500.000 euro rispetto agli incassi del 2023.
L’Assessora comunale al Bilancio Federica Bosi ha dichiarato: “Il grande e complesso lavoro svolto dal Servizio Tributi, che ringrazio, ci ha permesso di raggiungere un risultato davvero importante nel recupero evasione. Si tratta, infatti, di somme che da un lato rispondono ai principi dell’equità fiscale nei confronti di coloro che regolarmente pagano le tasse e i tributi locali, dall’altro costituiscono risorse preziose per garantire i servizi forniti all’intera collettività”.