martedì, Gennaio 7, 2025
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Festa del Tricolore, a Reggio Emilia le celebrazioni del 228° anniversario, interventi di Massari e de Pascale

(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 7 gennaio 2025 – Dopo gli Onori militari e l’Alza bandiera in piazza Prampolini, il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari, in Sala del Tricolore in occasione della Giornata nazionale della Bandiera e 228° anniversario del Primo Tricolore, ha conferito due nuove Cittadinanze e, insieme con il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale e il prefetto di Reggio Emilia Maria Rita Cocciufa, ha donato la Bandiera italiana e i Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica ai rappresentanti degli studenti delle scuole secondarie di primo grado Manzoni (classe seconda C) e Aosta (classi terze A e D).

Il sindaco era affiancato dai cittadini reggiani Franco Prandi Hassane Imane.

foto by comune.re.it

“In occasione del 228° anniversario della nascita del Tricolore, avvenuta in questa Sala – ha detto il sindaco Massari – abbiamo voluto dare un significato concreto ai valori di democrazia, libertà, solidarietà, inclusione e pace espressi nella nostra Bandiera con il conferimento di due nuove cittadinanze: essere qui, oggi, è il segno di quanto sia importante per noi e per voi, futuri nuovi cittadini, il giuramento che vi state accingendo ad esprimere”.

“Il Tricolore – ha aggiunto il sindaco Massari  – è simbolo della Patria, dove i patrioti sono coloro che operano e si riconoscono con le attività di tutti i giorni nei valori della nostra Costituzione per il bene della nostra comunità. E patrioti sono anche gli immigrati che dopo un percorso spesso lungo e tribolato richiedono la Cittadinanza italiana. Il patriottismo degli immigrati come scelta di civiltà, come lo ha definito il presidente Mattarella nel suo recente discorso di fine anno. Il patriottismo, ha detto il presidente, “di chi, con origini in altri Paesi, ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi, ne vive appieno la quotidianità, e con il suo lavoro e con la sua sensibilità ne diventa parte e contribuisce ad arricchire la nostra comunità. È fondamentale creare percorsi di integrazione e di reciproca comprensione perché anche da questo dipende il futuro delle nostre società”.

“Giurare in Sala del Tricolore ci richiama tutti, ancora di più, ad essere fedeli ai valori che la nostra Bandiera esprime fin dalla sua nascita. La città di Reggio è orgogliosa e riconoscente per la vostra scelta di adesione alla nostra comunità ed ai valori su cui si è costruita. Questo atto implica nuovi diritti, ma anche doveri, quali difendere e rispettare la nostra Costituzione e le nostre leggi”: ha concluso il sindaco di Reggio Emilia.

Alla cerimonia, al Teatro municipale ‘Romolo Valli’, è intervenuto anche il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni.

“Celebrare il tricolore rappresenta ogni anno un’emozione straordinaria e senza tempo. E’ un orgoglio per l’Emilia-Romagna essere i ‘custodi’ di un simbolo immortale che identifica l’Italia in tutto il mondo: la nostra bandiera incarna quei principi di libertà, democrazia e solidarietà dei quali abbiamo bisogno, oggi più di prima”: così il presidente della Regione, Michele de Pascale, durante le celebrazioni del 228^

foto by comune.re.it

anniversario della proclamazione del Primo Tricolore a Reggio Emilia, delle quali è stato oratore ufficiale.

“Il legame tra la nostra Regione e il Tricolore è fortissimo. Per questo ci tengo a ringraziare la città di Reggio Emilia e le sue istituzioni che da sempre si adoperano affinché il Tricolore venga non solo custodito, ma valorizzato al meglio- ha sottolineato de Pascale-. Anche la scelta di coinvolgere in questa giornata di celebrazioni atleti, scrittori e artisti della contemporaneità, porta con sé la volontà di rendere sempre attuale il messaggio che da qui oggi vogliamo lanciare, in particolare rivolgendoci alle nuove generazioni. Raggiungere un pubblico sempre più vasto è fondamentale- ha proseguito il presidente della Regione de Pascale-, perché gli ideali della Repubblica incarnati dalla nostra bandiera sono più che mai attuali: la libertà, l’uguaglianza, la possibilità per tutti di accedere ai diritti fondamentali su cui si basa la nostra società, come l’accesso alle cure e all’istruzione. La nostra Regione rilancia nuovamente il proprio impegno in questa direzione e per raggiungere questo obiettivo c’è bisogno del contributo di tutti”.

Presenti per la Regione anche la sottosegretaria alla Presidenza, Manuela Rontini, e gli assessori Elena Mazzoni Alessio Mammi.

Le celebrazioni di quest’anno sono state profondamente riviste e hanno ospitato la presenza di atleti, scrittori, di un’orchestra e di corpi di danza. Tra gli ospiti, Stefano Baldini, medaglia d’oro nella maratona alle Olimpiadi di Atene 2004, Yassin Bouih, mezzofondista in gara nei 3mila siepi a Parigi 2024, Ana Maria Vitelaru, medagliata paralimpica nell’handbike, tutti in dialogo con la giornalista Emanuela Audisio, ‘Premio Brera’ per il giornalismo sportivo.

La cerimonia si è conclusa con l’esibizione ‘Corpi sonanti InNatura. Dedicato a Claudio Abbado’, dell’Orchestra Florestano del Conservatorio di Musica di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti. Un progetto didattico-artistico in collaborazione con il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto.