(Sesto Potere) – San Mauro Pascoli (15 settembre 2024) – “Il premio Pascoli è uno dei più ambiti della poesia. Un amico poeta mi ha confidato che rinuncerebbe e tutti i riconoscimenti ricevuti pur di vincere il Pascoli”. Le parole sono di Tiziano Broggiato vincitore del Premio Pascoli nella sezione lingua, pronunciate ieri sera (sabato 14 settembre) a San Mauro nell’evento di premiazione della 20esima edizione del riconoscimento promosso da Sammauroindustria.
A premiare Broggiato è stato Corrado Monti di Romagna Banca, istituto bancario che sostiene la sezione in lingua.
“La poesia è una vocazione al pari della religiosità che finisce per accostare il poeta al monaco”, ha proseguito il poeta vicentino che si è imposto col volume “Sorvoli” (Luigi Pellegrini editore, 2023).
La sezione in dialetto è andata a Nevio Spadoni per la raccolta Parôl d’sêl e d’mél. Parole di sale e di miele” (Arcipelago Itaca, 2024). A premiarlo Daniela Baroncini, docente di Letteratura all’Alma Mater di Bologna, presidente della giuria.
“La poesia parafrasando il titolo del mio libro è sale e miele della vita, perché coinvolge la carne e le emozioni dell’uomo – ha raccontato il poeta ravennate – Giovanni Pascoli è stato un grande amore della mia adolescenza che ancora oggi porto nel cuore ricordando a memoria diverse sue opere”.
A presentare la serata è stato il direttore di Sammauroindustria, Miro Gori, in un evento aperto dai saluti della Vicesindaca di San Mauro Pascoli Stefania Presti e dal Presidente di Sammauroindustria Daniele Gasperini, con intermezzi musicali dell’Ensemble Amici della Musica.
Daniela Baroncini ha illustrato i caratteri della 20esima edizione del Premio che ha visto la partecipazione di 147 opere (125 in lingua e 22 dialetto) con il responso della giuria unanime su entrambe le sezioni.
Miro Gori ha dato tutti appuntamento al 2026 con la 21esima edizione di questo Premio che annovera tra i vincitori personaggi dello spessore di Mario Luzi, Giovanni Giudici, Yves Bonnefoy, Adonis, Franco Loi, Nelo Risi e tanti altri.
Il Premio Pascoli è stato definito il “Campiello della poesia” in quanto organizzato dagli industriali di San Mauro Pascoli riuniti nell’associazione Sammauroindustria (CBR Tacstile, Giuseppe Zanotti, Pollini, RR Holding, Sergio Rossi), di cui fanno parte anche la scuola del Cercal e il Comune di San Mauro Pascoli.
Il concorso è realizzato in collaborazione con Romagna Banca nella sezione in Lingua.