(Sesto Potere) – Ravenna – 26 marzo 2025- Ravenna continua ad essere al centro del dialogo sul futuro sostenibile, grazie alla terza edizione di HeraLAB.
L’iniziativa, promossa dal Gruppo Hera, ha visto ieri un nuovo incontro presso il Tecnopolo di Marina di Ravenna, focalizzandosi sul tema cruciale della neutralità carbonica.
HeraLAB si conferma uno strumento fondamentale per il confronto tra la multiutility e la comunità locale. Questo “laboratorio di idee” ha riunito diversi rappresentanti del territorio provenienti da associazioni, enti pubblici e aziende, con l’obiettivo di individuare soluzioni innovative e concrete per un futuro a basse emissioni.

Il meeting è stato organizzato in tavoli di lavoro tematici, offrendo ai partecipanti l’opportunità di approfondire specifici ambiti di intervento: l’esplorazione delle potenzialità dell’agrivoltaico come soluzione per la produzione di energia rinnovabile e l’utilizzo efficiente del suolo; una analisi delle opportunità offerte dalle comunità energetiche per la condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili e la discussione sulle strategie per ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi energetici.
I rappresentanti della comunità locale coinvolti hanno messo a disposizione le proprie competenze per contribuire alla definizione di strategie e progetti concreti. La loro partecipazione è a titolo gratuito, ma Hera ha previsto l’erogazione di un contributo di 200 euro per ogni incontro, che confluirà in un fondo di solidarietà di oltre 9 mila euro destinato a sostenere il terzo settore.
I componenti del nuovo HeraLAB di Ravenna
Ieri hanno partecipato, moderati dall’esperto in relazioni istituzionali Gabriele Villa, Davide Ceccato (Confindustria Romagna), Andrea Alessi (CNA Ravenna), Elisa Pirronello (Legacoop Ravenna), Andrea Pazzi (Confcooperative Romagna), Nicola Dalmonte (Coldiretti Ravenna), Vincenzo Fuschini (Federconsumatori Ravenna), Mara Roncuzzi (Ravenna Holding), Luca Ortolani (assessore all’urbanistica e ambiente del Comune di Faenza), Marco Costa (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile/AESS), Lina Taddei (Acer Ravenna) e Rossano Montuschi (Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale).
Per il Gruppo Hera agli incontri hanno partecipato i manager dell’azienda che stanno sviluppando progetti sui temi della neutralità carbonica, coordinati da Michela Ronci, Responsabile progetto HeraLAB della multiutility e Cecilia Natali, Area manager dell’area territoriale di Ravenna.

“HeraLAB è per l’azienda uno strumento di dialogo con le comunità locali – afferma Stefano Verde, Direttore Centrale Strategia, Regolazione ed Enti Locali di Hera –. È un ecosistema che vive di confronto e progettazione di iniziative, che parte dalla collettività e ha come destinataria la collettività stessa. Questa nuova edizione di HeraLAB a Ravenna rappresenta l’occasione per raccontare ed avviare la condivisione con gli stakeholder del territorio delle azioni che Hera metterà in campo per attuare il proprio Piano di transizione climatica che ha come traguardo il Net Zero della società al 2050. Abbiamo voluto invitare al tavolo persone estremamente competenti sul tema specifico perché per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo la collaborazione del territorio, dei nostri clienti e dei fornitori è imprescindibile. È una sfida che si vincerà solo se lavoreremo insieme”.
“Siamo convinti che grazie a questa focalizzazione su un tema così importante per il futuro del pianeta – conclude Verde – le riflessioni che nasceranno nel contesto di HeraLAB permetteranno al Gruppo Hera di compiere ulteriori passi avanti su un tema strategico come quello della decarbonizzazione”.
Questo approccio evidenzia come la cooperazione tra pubblico e privato sia essenziale per affrontare le sfide ambientali e costruire un futuro più sostenibile per le comunità.
Per approfondimenti e aggiornamenti sulle attività del LAB www.heralab.gruppohera.it.