giovedì, Luglio 31, 2025
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2 Agosto, de Pascale: “siamo al fianco dei familiari delle vittime della strage alla stazione”

(Sesto Potere) – Bologna – 31 luglio 2025 – “L’Emilia-Romagna e Bologna non vogliono dimenticare. E come ogni anno, anche sabato saremo al fianco dei familiari delle vittime della strage alla stazione, per condividere un dolore che, a 45 anni di distanza, resta immutato.

Una memoria viva e collettiva, resa ancora più significativa quest’anno dalla sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la condanna definitiva di due esecutori dell’attentato di matrice neofascista. Una verità storica e giudiziaria che oggi si afferma con forza: quella strage fu un atto fascista ed eversivo, pensato per destabilizzare la democrazia italiana”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, in occasione del 45esimo anniversario della più grave e sanguinosa strage nella storia della Repubblica italiana in tempo di pace che, il 2 agosto 1980, costò la vita a 85 persone e causò oltre 200 feriti alla Stazione centrale di Bologna.

“Da decenni la Regione è a fianco di chi si batte in nome della verità giudiziaria, familiari e inquirenti. Un impegno- aggiunge de Pascale- che dobbiamo alla memoria di tutte le vittime innocenti, come doverosa è la ricerca della verità sulle responsabilità, i depistaggi e le connivenze che le sentenze di questi ultimi anni stanno finalmente facendo emergere. E che condividiamo con l’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna e il suo presidente Paolo Bolognesi, cui va davvero un ringraziamento colmo di gratitudine nel momento in cui si appresta a lasciare la guida dell’Associazione a Paolo Lambertini, a cui va l’augurio di buon lavoro. Con lui e con tutti loro non ci stancheremo mai di pretendere sia fatta piena luce su quell’attentato e sulla catena di comando che progettò, organizzò, finanziò e realizzò la strage”.

La partecipazione della Giunta regionale e dell’Assemblea legislativa

Presidente, assessori regionali e rappresentanti dell’Assemblea legislativa parteciperanno agli appuntamenti organizzati per il 45esimo anniversario.

Domani, venerdì 1^ agosto, l’assessora Isabella Conti sarà alla commemorazione in ricordo dei bambini vittime della strage, alle ore 9 al Centro sociale culturale Villa Torchi, in via Colombarola 40, a Bologna.

Sabato 2 agosto il presidente de Pascale e il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, incontreranno alle 8.20, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, i familiari delle vittime, insieme alle massime autorità. Interverranno il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Bolognesi, e la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Il presidente seguirà il corteo fino a piazza Medaglie d’oro per l’intervento del presidente dell’Associazione delle vittime, Bolognesi, il triplice fischio del treno alle 10.25 – orario della tragica esplosione di 45 anni fa – e il minuto di silenzio in memoria delle vittime. Concluderà la sua partecipazione con la deposizione delle corone davanti al cippo dedicato al ferroviere Silver Sirotti, morto nella strage del treno Italicus.
All’incontro con i familiari e al corteo prenderanno parte, oltre al presidente de Pascale, le assessore regionali Gessica Allegni, Isabella Conti, Elena Mazzoni, Irene Priolo e l’assessore Giovanni Paglia.

Alle 11 il presidente dell’Assemblea legislativa, Maurizio Fabbri, salirà sul treno speciale per San Benedetto Val di Sambro per la commemorazione, in stazione, delle vittime degli attentati al treno Italicus e al Rapido 904.

Alle ore 11.30 l’assessora alla Mobilità, Irene Priolo, parteciperà alla cerimonia di deposizione delle corone in memoria dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980 presso la sede di Co.Ta.Bo. in via Stalingrado.

Alle ore 21.15 la consigliera regionale Simona Lembi parteciperà, in rappresentanza della Regione, al concerto serale in piazza Maggiore dove l’orchestra del Teatro comunale di Bologna eseguirà brani vincitori del Concorso internazionale di composizione “2 agosto”, giunto alla 31esima edizione e che sarà trasmesso in diretta su Rai5 e Rai Radio3.

Digitalizzazione dei fascicoli processuali

I documenti relativi alla strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, all’attentato al treno Italicus del 1974, sono depositati nell’archivio del sistema di conservazione digitale della Regione che conserva i fascicoli processuali su terrorismo, eversione e stragismo tra cui i fatti relativi a Ordine Nero e Omicidio Amato, giudicati dalla Corte d’Assise di Bologna a partire dal 1971.

Per renderli più accessibili alla consultazione pubblica e allo studio, la Regione ha messo a punto un nuovo sistema di accesso ai documenti d’archivio integrando strumenti di intelligenza artificiale, di ricerca semantica e con l’impiego di un approccio interattivo che semplifica il processo di ricerca.  Nei primi mesi del 2026 il sistema, ora a livello di prototipo, sarà a disposizione dei cittadini interessati alla consultazione delle carte processuali presso l’archivio di Stato di Bologna.

Si tratta di una grande mole di documenti: 17 fascicoli processuali, circa mille faldoni per un totale di 700mila pagine, consultabili presso la sede bolognese dell’Archivio di Stato mediante l’applicazione realizzata dalla Regione, e riguardanti sia gli atti delle indagini della Procura sia i documenti prodotti dinnanzi alla Corte d’Assise di Bologna.
Il materiale relativo alla strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 fa riferimento ai processi i cui documenti sono stati versati all’archivio di Stato di Bologna. Sono esclusi i documenti degli ultimi filoni processuali che si sono conclusi con la recente sentenza di Cassazione del 2025, ancora conservati presso le sedi giudiziarie competenti, non essendo maturati i termini di versamento in archivio di Stato previsti per legge.

Il ricordo attraverso le parole di Lucio Dalla

Tra le iniziative della Regione, il ricordo del 45esimo anniversario di una delle pagine più buie della Repubblica attraverso le parole di Lucio Dalla, cantautore simbolo di Bologna. In collaborazione con la Fondazione Lucio Dalla e insieme all’Associazione dei familiari delle vittime, Il brano “Balla balla ballerino” reinterpretato e ambientato nella Sala d’aspetto della Stazione centrale. La cover è della musicista e allieva di Dalla, Roberta Giallo, accompagnata alla chitarra da Agostino Raimo. Il video sarà pubblicato alle ore 10.25 del 2 agosto sui social della Regione e su Lepida TV.