mercoledì, Giugno 4, 2025
HomeEmilia-Romagna1000 persone a Nobilita, il Festival della cultura del lavoro a Reggio...

1000 persone a Nobilita, il Festival della cultura del lavoro a Reggio Emilia

(Sesto Potere) – Reggio Emilia, 4 giugno 2025.  Si è chiusa con una giornata di palco centrale ad alta intensità l’edizione 2025 di Nobilita – Il Festival della cultura del lavoro a Reggio Emilia dal 28 al 31 maggio. In particolare, tre voci hanno lasciato il segno nei dibattiti e dialoghi della quarta e ultima giornata.

Il lavoro e l’IA: attenzione ai grandi inganni

Il filosofo Maurizio Ferraris – autore del recente libro La pelle. Come pensare ai tempi della IA, in dialogo con Andrea Pontremoli, CEO di Dallara Automobili. Un confronto lucido e provocatorio che ha messo a fuoco una delle grandi domande del nostro tempo: “Le macchine non vogliono parlare o giocare a scacchi o risolvere quesiti, – dichiarato Ferraris – così come a loro non importa di vincere o perdere, insomma non hanno intenzioni, volontà, desideri, sentimenti.  

La grande differenza tra le macchine come meccanismi e gli umani come organismi sta in questo. Sono fermamente convinto che, in un tempo x, l’essere umano potrà essere sostituito dall’automa in qualunque ambito di produzione e distribuzione, con eccezioni che sarà solo l’essere umano a deciderel’unico contesto non sostituibile è quello del consumo, gli umani interesseranno sempre più solo come consumatori e non più come produttori o lavoratori, è solo negli ultimi duecento anni che il lavoro è stato nobilitato, prima era una maledizione.

Per dirla in breve, con la tecnologia l’identità sociale non avverrà più attraverso il lavoro ma attraverso il consumo e bisognerà riconoscere il consumo come produttore di valore, va ridato un nuovo significato allo stare collegati costantemente con la tecnologia finora intesa coma alienazione. Verrà dato a ciascuno non più in base ai propri valori ma ai propri bisogni”.

Ciò che emerge con forza è l’urgenza di riscoprire il pensiero critico. In un tempo in cui siamo sempre più abituati alla polarizzazione, è proprio questa tendenza a definire le basi del nostro pensiero razionale, quello che privilegia l’efficienza e che ritroviamo, per natura, nell’intelligenza artificiale. Ma il pensiero critico è un’altra cosa: richiede lentezza, approfondimento, abuso di tempo.

Maurizio Ferraris ha invitato a considerare l’IA come un’enorme opportunità per capire che cosa è l’Intelligenza Naturale. Lontana da qualsiasi somiglianza con il cervello umano, l’intelligenza artificiale funziona come un archivio, che copia e rielabora, ma non pensa né desidera.

Imprese e legalità: le virtuose vanno premiate

Il pm della Procura di Milano, Paolo Storari, da anni impegnato nelle inchieste soprattutto su logistica e moda andando a indagare nelle filiere degli appalti e subappalti – portando a recuperare tra l’altro oltre 600 milioni di Iva evasa – ha offerto numeri concreti sul palco di Nobìlita a testimonianza di quanto etica e legalità migliorino fatturati e andamenti aziendali: “C’è un orgoglio della Procura di Milano, in due anni abbiamo portato alla stabilizzazione di circa 49mila persone e riadeguato equamente i salari ad altre 75mila persone. “Purtroppo, il sistema della non legalità fa comodo a tutti: al grande committente, alla grande distribuzione, alle imprese di logistica perché riduce i costi ed esternalizza tutti i problemi legati alla manodopera, o meglio crede di esternalizzare, fa comodo ai gestori delle cooperative che non pagano l’Iva, non pagano i contributi e si arricchiscono. Però io mi sono detto che fa comodo purtroppo a tutti, compresi i cittadini consumatori. Con le mie inchieste non sono interessato a incassare l’assoluzione di un AD dopo otto anni di processo ma a fare in modo che il sistema cambi e serve che ci sia un sistema premiale per l’impresa che va in una direzione virtuosa. Se per le imprese si aggiungono sanzioni alle spese per affrontare le nostre indagini, noi non aiutiamo le imprese a cambiare. Certo è che le inchieste confermano, dati alla mano, come i fatturati aumentino di più e in modo stabile quando le imprese lavorano in piena legalità, contrariamente a ciò che verrebbe da pensare”.

La rabbia, sentimento dominante in tutto il mondo. Anche nel lavoro

Nota internazionale all’edizione 2025 di Nobìlita con l’intervento, dal palco centrale, di Carlo Invernizzi Accetti, professore ordinario di Scienze politiche alla City University di New York e autore del libro Vent’anni di rabbia. Come il risentimento ha preso il posto della politica. “Il mito antico che più di ogni altro racconta bene come stiamo oggi, compresi i lavoratori in tutto il mondo, è il mito di Achille, che si sente offeso, umiliato. Pensiamo anche all’attacco frontale della politica Trump verso il mondo accademico delle ultime settimane, sembrava incredibile ma c’è in corso un colpo di Stato e anche i docenti universitari si sentono invisibili e hanno paura di esporsi, anche loro stanno conoscendo la rabbia. La rabbia è il sentimento che accomuna gli ultimi vent’anni e come sentimento, per sua natura, è episodico: alterna momenti di picco per poi rassegnarsi prima di passare all’azione. Pensiamo ai movimenti MeToo o ai Gilet gialli o Black Lives Matter, insomma tutte espressioni che cercano di dirci: guardatemi, ci sono anch’io, voglio essere riconosciuto per quello che sono e che valgo. La rabbia va espressa oggi più che mai: se vogliamo essere visti, come persone e lavoratori, allora dobbiamo farci vedere e parlare, protestare, anche i più giovani magari troppo spesso rassegnati eppure attivi su importanti rivendicazioni di valori per la loro generazione”.

Nobìlita Festival è organizzato da FiordiRisorse – la business community attiva dal 2008 e premiata da LinkedIn come “caso di successo” tra le community manageriali e a cui aderiscono in oltre 9.000 tra manager, imprenditori, liberi professionisti e aziende per condividere competenze e networking di alto livello – e SenzaFiltro – il giornale che da dieci anni propone approfondimenti, reportage e inchieste sulla cultura del lavoro. 

I numeri di Nobilita 2025 sono questi: edizioni; oltre 1000 persone nelle quattro giornate cittadine;  50 relatori e formatori;   città: Milano, Roma, Bologna, Ivrea, Imola, Bari; 10 presentazioni di libri; e   60 giornalisti nazionali accreditati