(Sesto Potere) – Ligonchio (RE) – 18 luglio 2023 – Si svolgerà da lunedì 17 a venerdì 21 luglio “Bimbinmontagna 2023”, il progetto di accoglienza rivolto ai bambini di comuni colpiti dall’alluvione presso il Parco nazionale Appennino tosco-emiliano. Si tratta della prima di due settimane in natura – la seconda è prevista per la fine di agosto – con escursioni, laboratori, giochi e attività educative in un ambiente rilassante e ricco di stimoli quale il Parco nazionale.
Il campo è gratuito e vedrà in questa prima edizione la presenza di 60 bambini, dai 6 agli 11 anni, provenienti dai territori alluvionati, molti dei quali si trovano ancora in situazioni di difficoltà abitativa.
Agli ospiti saranno offerti, oltre al ricco programma di attività in natura, vitto, alloggio e trasporti, sia locali sia dalla Romagna al Parco e ritorno, alla presenza di operatori ed educatori esperti che li seguiranno tutto il tempo in un clima di benessere, condivisione, spensieratezza e divertimento.
Un progetto solidale e condiviso

Organizzato dall’Ente Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, il progetto è stato promosso dal Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Rete dei Ceas (Centri per l’Educazione alla Sostenibilità) dell’Emilia-Romagna con il sostegno dalla Giunta regionale, e ha raccolto supporto e sostegno da parte di numerose realtà, tra enti locali, imprese, associazioni del Terzo settore, a livello del territorio locale e regionale.
“Tanti soggetti che si sono messi a disposizione, in un’ottica solidaristica, di sussidiarietà di coesione sociale – sottolinea il responsabile del Ctr Educazione alla sostenibilità, Paolo Tamburini – fornendo risorse economiche, strumentali e organizzative che hanno permesso di comporre, in entrambe le settimane, un’offerta educativa completa e di qualità”.
I partner di “Bimbinmontagna 2023”
In particolare hanno sostenuto il progetto Boorea, Coesia, Coop Alleanza 3.0, Focus Lab srl Sb, Iba spa., l’associazione “La Clessidra Aps” di Nonantola, Legacoop Emilia Ovest, Niente di Nuovo o.d.v di Nonantola, Start Romagna spa, Vetimec Società cooperativa e l’associazione “Vogliamo la luna” di Castelnovo ne’ Monti.
Tante le realtà del territorio che si sono rese disponibili, a partire dalla Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti e Vetto che ha promosso l’iniziativa. Hanno partecipato, con contributi di diversa natura, Albergo Val Dolo, Archeovea impresa culturale, Associazione Altri Passi, Cerwood Parco avventure, il Comune di Castelnovo ne’ Monti mediante la Biblioteca Crovi, l’Ente di gestione Parchi e biodiversità Emilia occidentale e le cooperative Alti Monti, Briganti di Cerreto, San Rocco, Sociale Il Ginepro e Sociale Valle Dei Cavalieri.
La Rete regionale per l’educazione alla sostenibilità ha contribuito mettendo a disposizione i propri educatori, da parte di Ceas Imolese, Ceas Parchi Emilia Orientale e Ceas Rete Reggiana, oltre ovviamente a Ceas Dedalus Parco Appennino e al Ctr Educazione alla sostenibilità.
Hanno collaborato all’organizzazione e alla promozione dell’iniziativa gli enti locali delle aree alluvionate, mediante i rispettivi Centri per le famiglie – dei Comuni della Bassa Romagna, dei Comuni di Ravenna Cervia e Russi, della Romagna forlivese, delle Unioni dei Comuni della Valle del Savio e della Romagna faentina – e in sinergia con i rispettivi Ceas territoriali.
Foto dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano (dal profilo Facebook dell’ente Parco).