Bologna- 28 febbraio 2022 – “Quando è cominciata la guerra abbiamo organizzato con i parrocchiani questa raccolta. Ringraziamo moltissimo i bolognesi, perché hanno portato tante cose di cui c’è molto bisogno, siamo davvero molto contenti di come hanno risposto a questa iniziativa”: don Mykhailo Boiko, parroco della chiesa di San Michele degli Ucraini, nel centro storico di Bologna, commenta con soddisfazione l’andamento della raccolta di farmaci e di altri prodotti avviata nei giorni scorsi per aiutare la popolazione dell’Ucraina, colpita dalla guerra.
Si raccolgono anche: cibo e prodotti per l’igiene personale e nella lista affissa sul portone della chiesa trovano posto anche le radio Fm portatili e i vecchi telefonini a tastiera: nota l’agenzia Dire.
E che Bologna abbia risposto subito e con grande convinzione alla richiesta di aiuto lanciata dalla parrocchia lo testimoniano i tanti pacchi e scatoloni ammassati sulle panche della chiesa e il continuo viavai di persone che si presentano, spesso con più di una sporta, per dare il loro contributo alla raccolta.
“Noi- spiega all’agenzia Dire don Mykhailo – raccogliamo tutto qui in parrocchia e mandiamo i pacchi alla Caritas, che poi fa partire i furgoni che consegnano i prodotti alla Caritas ucraina, che si occupa di distribuirli nelle diverse città. Ieri sera- fa sapere- abbiamo portato quasi 25 pacchi, e anche questa mattina abbiamo inviato un furgone: siamo molto contenti della risposta e ringraziamo moltissimo i bolognesi per la loro disponibilità”.
Chi non fosse in grado di portare qualcosa di persona, infine, può sempre fare una donazione sul conto IT74P0503410100000000044187 dell’Esarcato apostolico per i fedeli cattolici ucraini.