(Sesto Potere) – Bologna – 23 marzo 2022 – La raccolta fondi regionale a favore dell’assistenza ai profughi ucraini ha già superato i 2 milioni di euro. A darne aggiornamento è l’ente di viale Aldo Moro.
“Sono tantissimi anche i singoli cittadini che, sempre attraverso la raccolta fondi che abbiamo avviato come Regione, stanno dando una mano. Risorse che utilizzeremo per progetti umanitari, l’assistenza e il supporto ai profughi arrivati in Emilia-Romagna, la ricostruzione di spazi pubblici di valore sociale in Ucraina distrutti dal conflitto, non appena ci saranno le condizioni per farlo e in accordo col Governo. A tutti quanti dico ancora grazie per la loro generosità, anche a nome dell’intera comunità regionale”: scrive in una nota il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Il governatore era intervenuto a seguito do una “cospicua donazione” da parte di Chiesi Farmaceutici di Parma nell’ambito della raccolta fondi regionale: “Ringrazio di cuore Chiesi Farmaceutici. La loro donazione rappresenta un altro importantissimo segnale che tutto il sistema economico e il mondo produttivo e del lavoro in Emilia-Romagna sta dando per aiutare chi fugge dalla guerra, in larga parte donne e bambini. Persone innocenti, vittime di un conflitto senza giustificazioni, che nella nostra regione stiamo accogliendo in gran numero”.
Il 4 marzo scorso il Gruppo Chiesi aveva comunicato di aver “stanziato la somma iniziale di un milione di euro”, in parte già impegnata a sostegno delle ONG umanitarie operanti in Ucraina, come la Croce Rossa Italiana e UNHCR Italia, e di un fondo per l’accoglienza dei rifugiati sul territorio italiano, aggiungendo di essere “impegnati a individuare ulteriori iniziative a favore delle popolazioni colpite dalla guerra”.