(Sesto Potere) – Ravenna – 12 agosto 2022 – L’accordo su un corridoio per il passaggio delle navi cariche di cereali da Odessa, in Ucraina, ha sbloccato anche quasi duecento milioni di chili di mais per l’alimentazione animale destinati all’Italia a lungo ferme nei magazzini ucraini.

Questo secondo l’intesa di massima raggiunta tra Russia e Ucraina con la mediazione della Turchia.

controlli al porto di Ravenna ph d’archivio

Con il via libera alla partenza delle navi cargo si libera – stima la Coldiretti – lo spazio nei magazzini per accogliere i nuovi raccolti di grano in arrivo tra poche settimane per un quantitativo di stimato di 19,4 milioni di tonnellate, circa il 40% in meno rispetto ai 33 milioni di tonnellate previsti per questa stagione, che collocano comunque l’Ucraina al sesto posto tra gli esportatori mondiali di grano.

Ed oggi – come ha annunciato l’Agenzia delle accise dogane e monopoli in una nota – una nave cargo battente bandiera maltese, in navigazione da 7 giorni e sosta ad Istanbul, è attesa al porto di Ravenna con 15 mila tonnellate di semi di mais provenienti da Odessa.

L’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli sarà presente con i funzionari dei reparti specializzati e con un proprio laboratorio chimico per effettuare le verifiche di protocollo.

Marcello Minenna

Il cargo, in navigazione da sette giorni, primo convoglio commerciale che raggiunge l’Italia dopo lo sblocco diplomatico dei giorni scorsi, batte bandiera maltese, ed è partita il 5 agosto dal porto ucraino di Chornomorsk, vicino a Odessa.

la nave ha poi, effettuato una sosta a Istanbul in Turchia dove è stata sottoposta ai controlli previsti dall’accordo delle Nazioni Unite.

La capacità di carico del mercantile è di oltre 41 mila e 500 tonnellate.

“L’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli – ha dichiarato in una nota il direttore generale dell’ Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli Marcello Minenna (nella foto a lato) – sta seguendo da mesi con particolare attenzione la situazione nel Donbass per garantire la legalità e la sicurezza delle merci che arrivano in Italia. I reparti specializzati antifrode e chimici effettueranno tutte le verifiche necessarie per garantire la sicurezza sull’utilizzo del carico. Desidero fare un ringraziamento speciale alle oltre diecimila donne e uomini dell’Agenzia che sono al lavoro anche in questi giorni di agosto con passione e spirito di servizio”