(Sesto Potere) – Bologna – 11 marzo 2022 – La Città di Firenze aderisce alla mobilitazione di domani sabato 12 marzo promossa da Eurocities, associazione che raggruppa più di 200 città europee di almeno 250.000 abitanti, in favore delle città dell’Ucraina sconvolte dal conflitto in corso.

L’evento – intitolato “Cities stand with Ukraine” – vuole essere una dimostrazione di solidarietà e vicinanza che superi le logiche nazionali, ma che unisca tutte le città europee per un unico e grande messaggio di pace.

L’invito è a partecipare alla manifestazione in piazza Santa Croce, alle ore 15, dove interverranno Sindaci di diverse città europee ed esponenti istituzionali per chiedere con forza il ritorno alla diplomazia e la fine immediata delle ostilità. Domani è annunciato anche l’intervento del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che si collegherà in diretta con la manifestazione.

É il sindaco Dario Nardella, nella foto in alto, in qualità di presidente di Eurocities – associazione che raggruppa più di 200 città europee di almeno 250.000 abitanti -, ha lanciato la mobilitazione in favore delle città dell’Ucraina sconvolte dal conflitto in corso.

Ed ha aderito  alla manifestazione anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per chiedere con forza il ritorno alla diplomazia e la fine immediata delle ostilità, per la pace e contro la guerra, al fianco dell’Ucraina e del suo popolo.

“La mobilitazione delle città e dei territori in Italia e in Europa è un altro segnale di grande importanza contro la guerra e l’attacco militare ingiustificato della Russia all’Ucraina- sottolinea Bonaccini-. L’Emilia-Romagna è presente e vuole fare in pieno la sua parte. Stiamo vivendo momenti drammatici, un conflitto nel cuore dell’Europa che costringe gli ucraini a convivere con una quotidianità improvvisamente dominata da sofferenza e distruzione. Con lutti e perdite gravissime. Con migliaia di persone in fuga, soprattutto donne, bambini, anziani. La diplomazia, attraverso il dialogo e il confronto, deve prevalere al più presto, per mettere a tacere le armi e le bombe. Gli attacchi devono cessare e deve tornare la pace”.

Bonaccini

“Di fronte a questa tragedia, però, e nell’invocare il ritorno della ragione, non possiamo non schierarci con nettezza. Le responsabilità sono chiarissime, fra chi è l’invasore e chi, uno Stato sovrano indipendente, ha subito un’invasione. La Russia da una parte e l’Ucraina dall’altra. E noi siamo dalla parte di chi è stato invaso, dell’Ucraina e dei suoi cittadini, insieme all’Europa e alla gran parte della comunità internazionale”: ha aggiunto il presidente della Regione Emilia-Romagna.

La mobilitazione sarà anche sui social media accompagnati da #CitiesWithUkraine.

La partecipazione alla manifestazione sarà ad accesso libero, con obbligo di mascherina.