(Sesto Potere) – Roma – 2 maggio – Sono 105.959 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte fino a oggi in Italia, 100.912 delle quali alla frontiera e 5.047 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia.

Sul totale, 54.909 sono donne, 13.738 uomini e 37.312 minori. Le città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.

L’incremento, rispetto a ieri, è di 542 ingressi nel territorio nazionale.

A darne notizia è il Ministero dell’Interno.

E il Viminale proprio oggi comunica che è attiva e raggiungibile dal sito del dipartimento della Protezione Civile la piattaforma che consente ai profughi provenienti dall’Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento pari a 300 euro a persona al mese per adulto e un’integrazione di 150 euro al mese per ciascun minore di 18 anni al seguito.

Il contributo è destinato a coloro che hanno presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea rilasciato dalla questura i quali si trovino, o siano stati, in condizione di autonoma sistemazione, vale a dire presso parenti, amici o famiglie ospitanti per almeno dieci giorni nell’arco di un mese.

Il Ministero dell’Interno ricorda che non possono chiedere il contributo coloro i quali siano alloggiati presso strutture messe a disposizione dallo Stato (Cas-Centri di assistenza straordinaria, Sai-Sistema di accoglienza e integrazione, strutture per l’accoglienza diffusa, alberghi messi a disposizione dalle Regioni e Province Autonome).