(Sesto Potere) – Forlì – 18 agosto 2022 – Anche il secondo fine settimana di agosto, dal 12 al 15 agosto, con l’aggiunta del giorno di Ferragosto ha fatto segnare un numero elevato di morti sulle strade. Sono 40 le vittime mortali sulle strade. Nel fine settimana precedente i decessi erano stati 36, ma con un giorno in meno. A fornire i dati è l’Osservatorio Asaps – Associazione nazionale Sostenitori Amici Polizia Stradale, con sede a Forlì.
Nel fine settimana si è registrato un incidente plurimortale con ben 4 giovanissime vittime. Neanche 80 anni in 4. Nelle 96 ore, hanno perso la vita 20 automobilisti, 12 motociclisti, 1 ciclista, 3 pedoni, 1 conducente di monopattino, 2 conducenti di autocarri e 1 di furgone.
Tre sinistri mortali sono avvenuti in autostrada. Molti sulle strade extraurbane principali: 23.
La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa più frequente con 17 vittime fatali.

Fra le 40 vittime 18 avevano meno di 35 anni. Fra loro anche un bambino di 1 anno e 8 mesi travolto dalla vettura del padre in manovra. uno di 12 anni trasportato nella moto condotta dal padre, 1 di 15 anni e uno di 17. La vittima più anziana aveva 73 anni,
La Lombardia e la Sicilia hanno contato 6 vittime ognuna, il Veneto 5, Sardegna e Campania 4, Piemonte, l’Emilia Romagna , il Molise e la Puglia 2, Trentino, Liguria, Valle D’Aosta, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Calabria 1 vittima ognuna.
“Dallo scorso mese di aprile il numero di decessi nei fine-settimana ha sempre contato numeri superiori ai 30-35 decessi e a volte più di 40. E la sicurezza stradale non è stata neppure citata nel Dossier del ministero dell’Interno sulla sicurezza nazionale nel 2022 pubblicato il 15 agosto”: e con questa premessa Asaps chiede al Ministro dell’Interno di divulgare anche i dati sulla sicurezza stradale che non sono stati divulgati con il consueto “Dossier Viminale”, durante il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
“Perché – si chiede l’associazione con sede a Forlì ed oltre 10.000 soci in tutta Italia tra appartenenti alle Forze di Polizia e Polizie Locali – non è stata data alcuna notizia sul numero di pattuglie, sui dati degli incidenti stradali, sui decessi e sulle sanzioni comminate tra agosto 2021 e luglio 2022?”.
“Vogliamo credere ad una dimenticanza, ma ora abbiamo bisogno di sapere se l’Italia stia retrocedendo nella salvaguardia della pubblica incolumità sulle strade, come purtroppo annunciato dai molti incidenti di questi ultimi fine settimana compreso questi del fine settimana di Ferragosto con oltre trentacinque decessi – dichiara il Presidente Giordano Biserni.
Un fenomeno che causa 3.000 morti l’anno sulle strade del Paese (con centinaia di omicidi stradali) non deve essere monitorato come la sicurezza ferroviaria, quella delle spiagge, dei laghi, delle scuole ecc.?.”